Salvatore Borrino Sr ruba la scena ai più titolati colleghi in sulky a Lancillotto Zen, vincitore meritevole della TQQ, intitolata ad Alberto Jovinella, un amico dell’ ippica campana prematuramente scomparso. Un cavallo particolare il figlio di Signorelli che difende i colori della scuderia Ischia, dal carattere ribelle e dalle potenzialità eccellenti, le ultime uscite lo
annunciavano in progresso di forma ma era difficile immaginare che potesse essere competitivo in un contesto del genere, invece, al termine di un percorso condotto interamente da Neilos Om ad andatura sostenuta ( chilometro iniziale in 1.14.9 ), è emerso nei confronti di Newyork Times e Oxygen Dany, progrediti dal centro del gruppo nella fase conclusiva. Il marcatore è stato completato da Nissaki e Los Angeles, entrambi invischiati alla corda, con la possibilità di uscire solo nei metri finali.
A proposito di carattere ribelle, Rolex Dany si è fatto notare nei preliminari con un tentativo di scalcio ai danni del suo interprete Mario Minopoli e con una lunga galoppata che ha indotto molti di quelli che credevano sulle sue potenzialità a rivolgersi su altri obiettivi, infatti proprio in prossimità della partenza della corsa, la quota del vincente è salita sopra la pari. Il figlio di Varenne aveva sprecato molte energie in questi suoi “ capricci “ ma ne aveva in serbo ancora molte: alla chiusura delle ali ha assunto il comando e malgrado un chilometro percorso in 1.14.3, ha respinto chiaramente gli attacchi conclusivi di Ray Charles Gsm e Ramon Luis, concludendo a media di 1.14.5. Mario Minopoli, prima di Rolex Dany, siè imposto in tattica d’ avanguardia anche con l’ elegante Paloma del Ronco, una Juliano Star capace di percorrere il miglio a media di 1.15.2.
Due vittorie nel pomeriggio anche per il sempre puntuale V.P. Dell’ Annunziata che ha pilotato prima Plucky Lb – che progressi ha fatto il figlio di Conway Hall – capace di affermarsi a media di 1.13.8, in seguito il netto favorito Rodolfo Park che non ha avuto alcuna difficoltà a disporre di avversari inferiori ( 1.16.1 sui duemila ).
Ancora un successo sulla pista per Possession Ans, la figlia di Yankee Slide che se la intende alla grande con Alex Marucci: in partenza ha assunto il comando Penelope Sfa che ha tenuto andatura mozzafiato, chilometro in 1.12.9 e sul suo calo conclusivo è emersa proprio la portacolori della Nuova Sbarra, 1.13.9 il riferimento cronometrico. Point Lavec Canf, proprio in zona traguardo, ha superato per il secondo posto la meritevole allieva di Catello Savarese, autrice di prestazione da “ circoletto rosso “.
Sassuolo ha aperto il convegno con un successo per dispersione: il Toss Out di Catello Savarese è un soggetto dalle grandi prospettive, oggi ha saputo correre il miglio in 1.15.9, dimostrando di poter migliorare molto, sia dal punto di vista della velocità che dell’ esperienza.
Onda Killer Gar ha coronato un periodo notevole con una vittoria di forza, nelle mani del bravo Salvatore Mineo: l’ elegante figlia di Pine Chip ha girato al largo della leader Olympia Bail per emergere in retta d’arrivo a media di 1.14.6. Il favorito Nazionale ha sbagliato sulla curva conclusiva mentre si apprestava ad attaccare la vincitrice, Lummy Club ha sbagliato all’ altezza del chilometro, rottura causata dal danneggiamento provocato proprio da Nazionale ( Simioli a piedi ).
EMILIO MIGLIACCIO
