Ogni tanto ci capita di assistere anche ad una TTQ degna di una corsa incerta e spettacolare, così come lo è stata quella svoltasi nel tardo pomeriggio di Agnano: in questi casi è quasi sempre la qualità a fare la differenza, nella circostanza particolare l’ eccellente Ninio, cavallo dotato di grande coraggio e di classe autentica, è emerso nettamente in retta d’ arrivo nei confronti di New York Times e Olimpo Wf, anch’ essi protagonisti di uno spunto ad effetto. Il bravo Davide Di Stefano si è disinteressato della prima parte di gara, cercando esclusivamente di far correre il suo allievo a passo costante, allo stesso modo hanno agito anche i cavalli che lo hanno poi seguito al traguardo mentre, in testa al gruppo, Oxum comandava a ritmo sollecito, 1.15.0 il primo chilometro.
Inevitabilmente, nella seconda fase, gli inseguitori hanno trovato la strada spianata, a Ninio sono bastati trecento metri per chiudere il discorso vittoria e concludere a media di 1.14.7 sul doppio chilometro. Il marcatore è stato completato dal pur meritevole Oxum, protagonista fin dalla partenza e da Pearl Jam. Perfect Step Lf ha sbagliato all’ ingresso in retta quando avrebbe raccolto, probabilmente, un compenso, Pathway Wise è rimasto chiuso, senza possibilità di sprintare, nei momenti decisivi. Menzione anche per Ole’ Fornys, seguita al betting ed autrice di percorso tanto valido quanto sfortunato, al largo del battistrada.
Ha dovuto faticare non poco il favorito Silven Grif per riportare la prova per tre anni sul doppio chilometro: il figlio di Zinzan Brooke Tur, all’ uscita dei nastri si è ingambato con una lentezza inaspettata, rimanendo distante almeno trenta metri rispetto alla testa del gruppo. Una volta iniziata la progressione, ha puntato in avanti ed è passato, al completamento del primo chilometro ( ufficialmente percorso in 1.16.7 ), sulla leader Sci Lady You Sm. In seguito, Giorginho ha cercato di farlo rifiatare il più possibile ed in retta d’ arrivo ha dovuto difendersi a denti stretti da Syria del Ronco, protesa all’ interno e Signal Hbd al largo. La media conclusiva di 1.17.2 vale molto meno per il vincitore, un plauso va fatto a Syria del Ronco che ha dimostrato di valere il salto di categoria ed a Signal Hbd che ha percorso il secondo giro al largo del battistrada e che, probabilmente, senza qualche difficoltà di impiego ed un leggero allargamento dell’ avversario, sarebbe riuscito ad emergere.
Il difficoltoso Rayan Gar ha riscattato la negativa prestazione foggiana, correndo all’ estrema attesa, assecondato nelle fasi iniziali da Romeo Gallucci, in modo da evitarne la rottura e da favorirne la potente progressione. Lo svolgimento lo ha sicuramente favorito, la schiena di Record Regal, quest’ ultimo proteso ai fianchi del leader Robben Caf, è stata fondamentale per il successo, ottenuto a media di 1.16.3.
Nel resto del convegno va sottolineato, innanzitutto, il ritorno in pista e alla vittoria di Okay Ok, il qualitativo sauro della Mondial Sport, allenato al mare da Mimmo Luongo, che ha dominato la categoria F a media di 1.1.14.6, destando una buona impressione.
Facile il successo, in gentleman, del netto favorito Omicron Om che Antonio Simioli ha gestito in tattica di testa con stacco conclusivo, chiusa in 43.8 e media finale di 1.15.3.
Ravel Bi e Francesco Cincinnato sono stati i vincitori della prova per quattro anni di minima, conseguita dopo aver agito costantemente al largo del favorito Rajah di Poggio, 1.15.4 il riferimento cronometrico.
In apertura di convegno, primo successo in carriera di Storm Gar con Pierluigi D’ Angelo in sulky, nelle vesti di guidatore, allenatore, proprietario ed allevatore.
Menzione anche per Ramada che si è staccata facile vincitrice nel miglio per quattro anni, a reclamare.
