Miglio doveva essere e Miglio è stato: il figlio di Kick Tail ha trovato la sua dimensione agli ordini di Giorgio D’ Alessandro Sr che lo ha portato ad un’ eccellente costanza di rendimento. Oggi,il suo interprete Vincenzo Luongo ha sfruttato la posizione di lancio favorevole per sfilare al comando su Oriana Blue, velocissima nella giravolta, per respingere agevolmente la stessa fin sul traguardo. Al terzo posto ha concluso Peter di Jesolo, dopo percorso esterno. Il vincitore è stato accreditato di una media al chilometro di 1.14.7, corredata da un giro conclusivo in 1.13.0, ottime anche le prove di Oriana Blue, tornata ad un trotto “ pulito “ e Peter di Jesolo che per la prima volta in carriera ha agito al largo, scoperto.
Ancora un netto risalto di RibotGal che Romeo Gallucci ha indirizzato, come al solito, al comando per completare una “ passeggiata salutare “ a media di 1.13.3. Il figlio di Ganymede si sta facendo conoscere a suon di risultati e sembra pronto anche per un risalto classico. Al secondo posto è finito RafalNadal che ha confermato la recente crescita esponenziale, aggiornando il proprio record a 1.13.9. Fuori quadro sono finiti RorimacBaba e Rossana Grif che hanno lottato nel primo quarto in 28.4, con l’ intento di guadagnare la schiena del favorito che, come hanno dimostrato i fatti, poteva portare solo svantaggi.
La prova riservata agli anziani di categoria D prometteva spettacolo ed infatti, la pista lo ha confermato: la lotta nei primi seicento metri tra PoldiGree e Omicron Om ( 43.8 ) ha spianato la strada agli attendisti, tra questi il più pronto è stato Pepe’ Gianfi che è riuscito a sottomettere PoldiGree, eccellente il suo percorso di testa, battuto all’ epilogo anche da Oceania Om. Per il portacolori della Bet in the Dark media di 1.16.6 che sulla distanza inedita dei 2.600 metri ha un’ ottima valenza.
L’ unico successo della spedizione “ ehlertiana “ è stato ottenuto da Sky Girl, una figlia di Ganymede che Peppe Maisto ha tenuto coperta fino al quarto conclusivo per prendere nettamente la meglio in seguito e concludendo a media di 1.15.9. Il favorito Stradivarius ha sbagliato prima dello stacco ed è tornato al secondo posto malgrado uno svarione sulla curva conclusiva.
Un’ apprezzabile vittoria ha realizzato anche Right YearLf, riscattando la brutta prova aversana quando non riusciva a stendersi bene sulle curve. Nella circostanza odierna, il portacolori di “ don Angelo “, pulito nella meccanica, ha attaccato nel quarto conclusivo dove è riuscito a respingere le minacce portate da Ravel Brooke al largo e Return to Grif all’ interno, 1.15.7 è stato il riferimento cronometrico.
Sveva d’ Ete si è tolta la qualifica di maiden in una corsa caratterizzata dalla fuga in avanti di Silvia Grif, un minuto i primi ottocento metri, che nella fase successiva si è fatta da parte e l’ allieva di Mario Minopoli Jr è riuscita ad emergere nei confronti di Syrah, terminata quasi in linea, a media di 1.16.8.
In apertura, primo successo in carriera anche per Smoke di Piaggia che il giovane e bravo gentleman Salvatore Soria ha guidato in “ punta di dita “ per il training di Salvatore Borrino che si è poi imposto personalmente nella prova di chiusura in sulky a NiklasAs, realizzando un indimenticabile doppio da allenatore.
EMILIO MIGLIACCIO