Un Giorgio D’ Alessandro Sr in forma strepitosa, dopo gli splendidi risultati del giorno di Pasquetta, ha ancora colpito duro ( tre successi da allenatore di cui due da driver ) e lo ha fatto soprattutto nel centrale del pomeriggio, in sulky a Prado As, un figlio di Pine Chip e Galiera As che a tre anni faceva sognare i suoi precedenti trainer e che solo adesso sta completando la propria maturazione atletica e mentale: il portacolori della scuderia Maryforever ha regalato una grande gioia a “ Nonno Pascon “ , sfoggiando il solito percorso d’ assalto, sulla distanza inedita dei duemilaseicento metri, iniziato al termine del primo chilometro, percorso dalla testa in 1.15.8.
E’ bastata una dritta al targato “ As “ per passare a condurre e creare un divario decisivo dagli avversari, tra i quali è emerso il ritrovato Negrotto a precedere un generoso Mauro di Jesolo. Deludenti le performance del rientrante Pacific Model e del favorito Okay Ok, entrambi fermi già ad un giro dalla conclusione. Notevole la media conclusiva di 1.15.3 accreditata al vincitore.
Le altre vittorie di Giorgio D’ Alessandro Sr sono arrivate da Soriana d’ Ete, facile in percorso di testa, ultimato a media di 1.15.9 sul miglio e Metz, pilotato alla grande da Antonio Simioli, saldo capoclassifica nazionale dei gentleman.
Nel corso della giornata ha vinto anche un altro Giorgio D’ Alessandro che si differenzia dai due colleghi, Sr e Jr, per non avere alcuna sigla: il bravo professionista napoletano ha condotto al successo Sovrana Par, incisiva all’ estrema attesa.
Giornata proficua anche per il team Minopoli: dopo il primo piano di Sovrana Par, di cui la formazione napoletana figura come training e proprietà, sono arrivati gli splendidi successi di Naxos del Ronco e Rapsodia d’ Ete.
Il maschio ha corso per proprio conto, in breve al comando ed isolato alla meta , a media notevole di 1.14.8 sul doppio chilometro, 1.13.5 il giro conclusivo.
La femmina ha dovuto faticare, al largo fin dalla partenza e ancora vitale in fondo, per emergere sulla vigorosa leader Razelle Grif, a media di 1.14.4 sul miglio. Fallosa, poco dopo la partenza la favorita Ramona K d’ Ete.
Corsa falcidiata dagli errori l’ handicap sul doppio chilometro per quattro anni: ne ha approfittato il duttile Romito Lung, anch’ esso incerto nella giravolta, che è sfilato a condurre ed ha impresso ritmo costante alla gara, concludendo a media di 1.17.8. Falloso all’ ingresso in retta il favorito Rember Mail, in grave difficoltà d’ andatura, quando avrebbe potuto conquistare la seconda moneta.
Bella performance realizzata da Nobile Gifar che Antonio Improda ha impiegato all’ estrema attesa, passando nettamente nelle battute conclusive, a media di 1.13.8 sul miglio.
