Chi vuol assistere a corse spettacolari non deve far altro che sintonizzarsi su Agnano: anche il convegno di domenica 8 giugno si è rivelato di assoluto valore, con la disputa Breeders Course e di un contorno molto intrigante. Nel corsa sul miglio per quattro anni c’ è stata la definitiva consacrazione di Rocco Grif, il figlio di Varenne appartenente alla scuderia ZB Sport che ha conquistato il quarto successo consecutivo, lasciandosi alle spalle soggetti di livello nazionale e migliorando nettamente il proprio record, sceso ad 1.12.0. Davide Di Stefano, nelle vesti di driver e trainer, ha imposto al comando il suo allievo che ha ottenuto strada da Rodin ed ha esibito parziali mozzafiato ( 41.9 – 57.2 – 1.11.9 – 1.25.9 ), respingendo in fondo, seppur comprensibilmente stanco,l’ ultimo attacco portatogli da Radiofreccia Fi. La femmina di Bondo è tornata ad esprimersi su uno standard convincente dopo alcune prove incolori, sfortunata Ramona Caf che ha trovato tardi da correre, conquistando solo la terza moneta.
Louvre è stato il protagonista assoluto della corsa per anziani di categoria A – B: il figlio di Piccardo, presentato senza ferri, nella sua miglior versione, ha assunto immediatamente l’ iniziativa ed ha percorso i primi ottocento metri in 58.6. A questo punto, ha dovuto respingere la punta di Neander Jet che lo ha costretto ad un quarto in 26.8, al termine del quale è scattato Nicholas Cage, sembrando particolarmente minaccioso, ma il portacolori della Wave è ripartito alla grande, chiudendo a media di 1.11.5. Prestazione eccellente che conferma lo splendido momento degli allievi del duo Bondo – Esposito. Di spessore anche la prova di Nicholas Cage che ha preceduto Miglio e Petra Axe.
Francesco Tufano aveva annunciato un Pitersan in versione extra lusso ed effettivamente il portacolori della scuderia Accademia si è reso autore di un autentico numero, malgrado una sgambatura non del tutto convincente ed una meccanica comunque al limite. E’ stato molto bravo Antonio Di Nardo ad usare cautela, nelle fasi iniziali, con il figlio di SJ’ S Photo ed in seguito ad impostare sul ritmo, primo chilometro in 1.12.6 e media conclusiva di 1.13.5. Non lontano dal vincitore è terminato il sempre più sorprendente OrlanDechiari che partiva con una penalità di venti metri.
In apertura c’ è stato lo show di Silvia Guida, la qualitativa figlia di Varenne che Guido Saggiomo ha interpretato in percorso di testa, completato a media di 1.13.6. Sfortunata Suede del Ronco, di galoppo in retta d’ arrivo quando cercava di impensierire la vincitrice, la seconda moneta è andata a Saetta degli Dei. Subito fallosa la favorita Salome Bar, autrice comunque di promettente inseguimento.
L’ unico successo in giornata di Enrico Bellei è arrivato per merito di ReyNinio che si è imposto chiaramente a media di 1.13.4, pur in leggera difficoltà di meccanica in alcune fasi della gara.
Gianluca Lami, titolare della scuderia Wave, ha avuto la soddisfazione di primeggiare nella corsa gentleman, in sulky al fido Pinguino Jet, espressosi all’ avanguardia a media di 1.15.4.
In chiusura di convegno è arrivato il primo piano del qualitativo Sereno Ok, ottimo nella progressione conclusiva che l’ ha portato a concludere facile, a media di 1.16.1 sul doppio chilometro. Il figlio di Ready Cash ha fatto enormi passi in avanti anche grazie al lavoro genuino di Mimmo Zanca.
In ultimo, segnaliamo le prove di qualifica di The King Grif ( 1.18.9 ) e Taffettà ( 1.19.5 ) ma soprattutto la riqualifica “ monstre “ di Rue Varenne Dany, 1.12.5 la media conclusiva, arrivando ancora carico nelle mani di V.P. Dell’ Annunziata.
