Stilus Amnis conquista il terzo successo nelle ultime quattro uscite, sfoggiando una prestazione importante che prova i continui progressi del figlio di Malabar Circle As verso una completa maturazione che potrebbe spingerlo verso i quartieri alti della generazione. L’ allievo del team Finetti – Panico, colori di Bruno Gerini, ha subito l’ attacco di Sparviere Rl, al quale ha concesso strada dopo seicento metri in 44.1, per poi tornare al largo immediatamente dopo, in anticipo su Sunshine Bar. Ai tre quarti di miglio, percorsi in 1.28.9, è tornato a condurre e con un parziale conclusivo in 29.2 ha staccato gli avversari. Il secondo posto è stato conquistato da Soprattutto Grif che allo speed ha avuto ragione di Smoke di Piaggia e Swami Gams. Soddisfatto in premiazione Vincenzo Luongo che ha pilotato con la consueta perizia il vincitore: << Volevo mandare Sparviere Rl ma nello stesso tempo non dovevo farmi coprire da Sunshine Bar, per questo motivo è venuto fuori un parziale notevole. Comunque il cavallo è parso molto migliorato, merito del suo team che me lo ha consegnato al top della condizione >>.
Peppe Ruocco ha piazzato un doppio in apertura di convegno, grazie alle affermazioni di Tiberix e Petra Bi: il puledro da Toss Out ha atteso in corda fino al mezzo giro finale dove si è lanciato a caccia della leader Taiwan Gi che ha sottomesso in retta d’ arrivo, respingendo poi lo spunto, a centro pista, di Tinto Grif, a media di 1.18.3. Petra Bi, anch’ essa da Toss Out, ha potuto attuare il gradito percorso di testa, con il quale ha spaziato a piacimento, in una categoria chiaramente inferiore, a media di 1.15.5.
Due successi ha conquistato anche Raffaele D’ Alessandro, in veste di trainer, ottenuti da Olele’ Allmar e Perunometro Sm: il figlio di Ganymede è partito sollecito, con l’ intento di sistemarsi in schiena al favorito Granito, si è liberato dalla corda sulla rottura del battistrada e nei metri finali ha sopravanzato un’ eccellente Penelope d’ Ete, quest’ ultima impiegata costantemente al largo, scoperta. Media di 1.15.1 per l’ allievo di Giovanni De Simone, gentleman sempre pronto a sfruttare gli eventi. Perunometro Sm ha vinto con disinvoltura l’ handicap programmato in chiusura di giornata: il figlio di Uronometro ha assunto l’ iniziativa ed ha imposto un’ andatura selettiva che è servita a staccare gli avversari, tra i quali Ologramma ha preceduto Pireus Caf. Il vincitore è stato accreditato di un riferimento di 1.16.1 sul doppio chilometro.
Prima o poi doveva esaurirsi la mala sorte che aveva condizionato le recenti prestazioni di Solar Baby che oggi è riuscito a sfilare al comando dopo seicento metri, per poi controllare con naturalezza gli avversari a media di 1.15.1, a ritmo costante, nelle mani di Giorgio D’ Alessandro Sr, driver e trainer del figlio di Gigant Neo.
In sulky a Rorimac Baba, Giorgio D’ Alessandro Jr ha preso in breve il comando e messo da parte lo spettacolo, impostando una corsa estremamente tattica ( chilometro in 1.22.0 ). In retta d’ arrivo, il driver partenopeo ha appena richiesto il suo allievo che si è imposto, con il minimo sforzo a Ramon Regal e Rebel Wise As, terminati in linea per il secondo posto. Il giudice d’ arrivo, attraverso il fotofinish, ha sancito la prevalenza del primo anche se l’ impressione “ live “ era parsa diversa.
Ancora in evidenza il bravo Ferdinando Minopoli in una prova riservata agli aspiranti allievi: il giovane, figlio d’ arte, ha condotto nel modo migliore il suo Rothko Inn Ronco, dominatore, a media tattica, di 1.17.7 sul doppio chilometro.