La temperatura estiva ed una pista velocissima, senza sottovalutare la qualità dei cavalli impegnati in pista, hanno propiziato diverse velocità di rilievo nel corso del convegno, dominato dal team Tufano – Di Nardo con tre successi, il più importante dei quali conseguito da Ragusa Jet che ha dominato la TQQ, correndo il miglio in 1.56.7, a media di 1.12.9. Dietro la portacolori dell’ allevamento Toniatti hanno concluso Ransom, Pepita del Ronco, Ranymede Fas e Pan di Girifalco. Sfortunato Ribelle Op che ha subito una deviazione quando lottava per un compenso. Soddisfatto Vincenzo Tufano in premiazione: << Gran parte dei miei allievi si sono ritrovati, per un periodo, a competere fuori categoria perché in possesso di molte somme vinte. Tornati in contesti meno complicati e favoriti da un clima decisamente più caldo, si stanno esprimendo nuovamente al massimo >>. L’ affiatata squadra partenopea aveva già vinto con Twister Lux e Orsa Jet: la puledra da Amigo Hall, colori della scuderia Accademia, è partita con sollecitudine, assumendo il comando e controllando, fin sul traguardo, la progressione della principale avversaria, Telma Breed. Quest’ ultima è piaciuta molto nell’ affondo conclusivo, anche se “ perfettibile “ di meccanica. Orsa Jet si è rifatta dell’ ultima sfortunata performance, sfilando in breve a condurre e impostando tatticamente la gara. L’ affondo conclusivo di Owens Gar è stato molto incisivo ma la femmina da Naglo aveva in serbo le energie necessarie per respingere l’ avversario, a media di 1.14.9, 42.7 a chiudere.
Steven del Ronco ha centrato, come da pronostico, l’ handicap per tre anni sul doppio chilometro ma ha dovuto esprimersi al massimo ( media di 1.15.2 ) per sottrarsi allo spunto di Sirdreik, molto più competitivo all’ attesa: bravo il suo interprete a temporeggiare sulla curva finale, quando era ai fianchi del leader Spitfire Gar, preparandosi all’ affondo dell’ avversario. Nel dopo corsa Mario Minopoli rilascia le seguenti dichiarazioni: << Con Steven devo sempre guardarmi alle spalle perché quando passa si deconcentra, comunque da quando sono stato costretto a castrarlo ha migliorato nettamente il carattere ed il rendimento >>.
Turbo di Azzurra ( Varenne e Eldora King ), al secondo impegno in carriera, ha confermato di essere un puledro di belle speranze, plasmato al meglio da V.P. Dell’ Annunziata, nelle vesti di allenatore e guidatore: al portacolori della signora Maria Tubello è bastato trottare il miglio in 1.16.9, 44.8 a chiudere, per disporre facilmente degli avversari, riducendo al minimo il proprio sforzo.
Sharon Pride è tornata al successo nella prova riservata ai gentleman: la femmina dei fratelli D’ Alessandro ha mandato via Santos Wf e sulla rottura di quest’ ultimo, ha seguito il nuovo leader Stefano Hp, per disporne nettamente in retta d’ arrivo, a media di 1.16.2 sul doppio chilometro. Gli onori delle armi vanno concessi a Stefano Hp che ha sbagliato sia prima dello stacco che sulla prima curva, impegnandosi in seguito in una probante rincorsa che si è conclusa con il secondo posto.
Due primi piani in giornata per il team Gallucci – Finetti: Saetta Jet ha doppiato la recente vittoria, imponendosi di spunto a Suede del Ronco e Solobarar, a media di 1.14.7. In chiusura di convegno ha bissato Rayan Gar che si è difeso, fin sul traguardo, dal rientrante Ramses Rob. Il vincitore ha dovuto trottare a media notevole di 1.12.7, record in carriera nettamente superato, per respingere l’ avversario che si è impegnato al largo, aria in faccia, per tutto il percorso.