Un eccellente Rombo di Cannone ha riportato alla grande il centrale del convegno festivo: il portacolori della Days of Victory è stato presentato al meglio della condizione da Giorgio D’ Alessandro Sr che lo ha affidato alle mani sicure di Antonio Di Nardo. Lo svolgimento ha visto il figlio di Varenne gestire, in tattica d’avanguardia, i primi ottocento metri in 1.00.8, nei confronti di Rue Varenne Dany, principale avversario. Quest’ ultimo ha lanciato l’attacco sulla retta delle scuderie ma Rombo di Cannone ha reagito con decisione, respingendo nettamente il pur meritevole avversario, a media di 1.12.6. Stratosferica la seconda parte della gara, percorsa in 55.3, misura realizzata poche volte sulla pista partenopea. In premiazione, abbiamo raccolto le impressioni di Tony Young e Giorgio D’ Alessandro Sr: << Quando ho potuto graduare, mi sono reso conto che il più era fatto. Lui è un po’ pigro e la presenza del cavallo al fianco è stato uno stimolo maggiore >> le dichiarazioni del driver. Soddisfatto ma anche misurato il trainer: << Il cavallo sta ritrovando, con gradualità, la condizione migliore. Può fare un’ ottima carriera d’ anziano ma va gestito, al momento preferisco usare cautela >>.
Antonio Di Nardo ha condotto al successo anche Orsa Jet, nella prova per anziani di categoria D: l’allieva di Tufano ha ottenuto strada da Larice Jet ed ha completato il miglio in 2.11.0, a cui ha fatto seguire un’ accelerazione graduale che si è conclusa con un quarto notevole, in 27.8.
Il promettente Taurus del Ronco ha aperto la serie dei vincitori: il figlio di Varenne ha demolito le resistenze del leader Truman Luis, distendendosi alla grande in retta d’ arrivo, a media di 1.15.9, 58.7 per gli ottocento finali.
Silver Staf si è imposto nella prova per discreti tre anni, malgrado un handicap iniziale di venti metri, consentendo un doppio da allenatore a Giorgio D’ Alessandro Sr: gestito in modo esemplare da Gennaro Riccio, il figlio di Zinzan Brooke Tur ha atteso i seicento finali per muovere al largo di tutti e sopravanzare gli avversari, a media di 1.15.9 sul doppio chilometro. Al secondo posto ha concluso Stefano Hp, dopo rottura iniziale costata almeno trenta metri, squalificato al termine della corsa il favorito Strauss Bi che aveva sbagliato durante il percorso. Decisione questa che riteniamo giusta ma che, probabilmente, andava presa all’ istante, vista l’ influenza del soggetto in questione sul prosieguo della corsa. Ha sbagliato ai seicento finali Step By Step, quando era al comando, ed è tornato forte in retta d’ arrivo, da squalificato.
Da segnalare anche la splendida performance di Reginella, Romeo Gallucci in sulky, in coast to coast a media di 1.13.8, e quella di Salviatino Cla ( 1.15.1 ), nella Tris Straordinaria con Antonio Velotti.