Romeo Gallucci è stato il protagonista del pomeriggio napoletano, realizzando tre vittorie, tra cui il centrale in sulky a Stilus Amnis: il figlio di Malabar Circle As, colori del signor Bruno Gerini, ha tenuto fede al ruolo di favorito, partecipando alla veloce fase iniziale e sfilando a condurre dopo seicento in 42.6. Un leggero rallentamento nella frazione successiva, 16.1 e in seguito, l’ allievo del team Finetti –Panico ha piazzato un mezzo miglio conclusivo in 58.0 che gli ha consentito di imporsi nettamente a media di 1.12.9. Steven del Ronco ha provato l’ aggancio al vincitore, dagli ottocento ai milleduecento metri, cadendo in errore sulla curva conclusiva e finendo squalificato, al pari di Santiago di Celo che lo seguiva da vicino. Sparviere Rl, rimasto alla finestra sul percorso, è venuto a dominare Sofora Jet per la seconda moneta. In premiazione, Romeo Gallucci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: << Sapevo che allo stacco mi bastava rimanere davanti a Steven del Ronco, ma ho dovuto metterlo comunque a rete perché in un’ occasione, proprio a Napoli, sbagliò proprio perché aveva provato a partire lanciato. Per il resto non ho avuto problemi, il cavallo va veramente forte >>. Il “ ragioniere “, oltre a Stilus Amnis, ha aperto e chiuso la giornata, pilotando al successo Sinatra Luis nella prova d’ apertura, seconda affermazione a seguire per il figlio di Cc’ S Chuckie T, a media di 1.16.6 sul doppio chilometro, e Negrotto nell’ ultima corsa in programma: l’ allievo di Finetti è partito sollecito dalla seconda fila, sfilando in breve a condurre, ha respinto agevolmente i reiterati attacchi di Rivarco e in retta d’ arrivo ha tenuto a distanza Richter del Ronco, a media di 1.14.7 sul doppio chilometro. Positiva anche la performance del cavallo di Minopoli che sembra pronto per tornare al successo.
Tiffany Vil ed Elena Villani sono stati i dominatori della corsa riservata ai gentlemen: la femmina da Eldgrado Bi, di cui i Villani, oltre a curarne il training, sono proprietari ed allevatori, ha assunto il comando ed ha imposto ritmo selettivo, chilometro in 1.15.8 e seicento finali in 44.7, per una media di 1.15.3. A distanza, Turf di Azzurra e Tres Vite Bi hanno disposto del deludente favorito, Tibullo Aby.L’ altra prova riservata ai tre anni è stata vinta da Turbo Rosso, impiegato per corsie interne da Peppe Maisto, che ha approfittato della rottura all’ ingresso in retta di Teorema Spin, per imporsi a media di 1.15.7.
Priscilla Zak, ha fatto valere una maggior prestanza e qualità tra le femmine anziane: la portacolori del signor Cosimo Brigante è emersa in retta d’ arrivo, a media di 1.14.4, sulla compagna d’ allenamento Orsa Jet, entrambe allenate da Vincenzo Tufano.
Sirdreik, soggetto estremamente concreto, ha riportato l’ handicap per quattro anni: il figlio di For Kelly Park ha approfittato del fatto che nessuno dei concorrenti che si sono alternati al comando volesse incaricarsi di fare andatura, per recuperare il gap di venti metri e passare a condurre, dopo un giro. L’ allievo di Giorgio D’ Alessandro Sr ha continuato a ritmo costante, allungando solo in retta d’ arrivo e concludendo a media di 1.15.7 sul doppio chilometro, nei confronti di un valido Sky of Glory.
Sexy Model ha conquistato la reclamare a seimila euro, per quattro anni, a media di 1.15.6, con in sulky il suo allenatore Giuseppe Trinchillo.
