Il convegno napoletano è stato allietato da una temperatura mite, intorno ai 24°C, che ha permesso riferimenti cronometrici importanti. Il clou era un handicap per anziani, a resa di metri, molto ben riuscito: si è imposto uno specialista di questo tipo di corse, l’eccellente Lawyer As che Luca Fierro ha proiettato subito nelle primissime posizioni, sfruttando al meglio la sua lestezza iniziale. Al completamento del primo chilometro, percorso dalla testa in 1.15.5, da start a start, il portacolori della Bivans si è sistemato in schiena all’attaccante Leporis Three, ai quattrocento finali ha mosso in terza ruota e in retta d’ arrivo se ne è andato per proprio conto, chiudendo a media di 1.14.2 sul doppio chilometro. Per la seconda moneta, Onirico Grif è riuscito ad anticipare e poi sopravanzare Nievoz.
Il sottoclou era riservato alle femmine di quattro anni: Siria di Mar ha assunto l’iniziativa e il suo interprete, Gaetano Di Nardo, ha impostato un’andatura a strappi, chilometro in 1.16.0 ed accelerazione successiva, nel tentativo di far perdere lo spunto a Sonia Jet che seguiva in seconda posizione. Però, all’ingresso in retta, la Igor Font di Raffaele D’ Alessandro si è organizzata al meglio e con spunto superiore ha preso chiaramente la meglio sull’avversaria, a media di 1.14.6, 43.3 a chiudere.
In chiusura di convegno era programmata la TQQ sostitutiva, un miglio per tre anni: la corsa è stata caratterizzata dal duello tra i due più attesi, Tsunami Gifont che era passato a condurre dopo seicento metri e Turbine Ral che costruiva al largo. Il secondo, allievo di Paolo Romanelli, affidato a Giampaolo Minnucci, ha preso chiaramente la meglio in retta d’ arrivo, esprimendosi a media notevole di 1.14.6. Il terzo posto è stato conquistato da Timba degli ulivi che ha preceduto Tianros e Trilly Girl Play. Il vincitore, colori della Angelico e C., è parso un prospetto veramente importante, anche se dalla meccanica migliorabile. Ha destato una buona impressione anche Tsunami Gifont, in chiaro progresso rispetto alle prime due corse effettuate.
Un altro tre anni da seguire attentamente in futuro è Timbuctu Bi, l’allievo di Mario Minopoli che ha dominato la condizionata per tre anni, a media di 1.15.3: il portacolori della Sa. Fra. Fas è avanzato progressivamente all’ esterno, passando a condurre prima della curva finale e controllando, nella fase successiva, lo spunto di Tata Cros, quest’ ultima rivista al top della condizione.
Solitario Jet ha aggiunto un’ altra prestazione importante all’ ottimo curriculum recente, conquistando, a media di 1.14.6, la prova per quattro anni, sul miglio: l’ allievo del team Finetti – Panico è stato gestito al meglio da Romeo Gallucci, che l’ ha portato ad emergere nei metri finali sul fuggitivo Solobarar, battuto anche dall’ attendista Sinatra Luis.
Doppio da trainer per Marco De Vivo che ha prima guidato personalmente un ottimo Putin di Celo, vincitore della prova d’ apertura, a media di 1.15.0 sul doppio chilometro, dopo una spettacolare lotta con Perunometro Sm, e poi affidato Orwell Grif, al top della condizione, al proprietario Antonio Melissa: il figlio di Varenne è passato a condurre dopo mezzo giro e in retta d’ arrivo si è difeso dal duplice attacco portatogli da Rodio e Memor Roc, concludendo a media di 1.15.3.
Un buon lavoro sta facendo V.P. Dell’ Annunziata con Raffaele Om, capace di dominare nettamente il miglio per anziani, dopo percorso interamente scoperto, a media di 1.15.1. Deludente il netto favorito Red Hall Sm, battuto già all’ altezza del chilometro e finito mestamente al quinto posto.
