Avete presente quei calciatori che fanno un gran gol e poi non esultano? L’immagine rende perfettamente l’idea sullo stato d’animo di Roberto Andreghetti dopo la quarta vittoria consecutiva nel Lotteria.
Tre le aveva conquistate in sediolo a Mack Grace Sm, la quarta, quella del record, è arrivata domenica in sulky a Vincennes, una cavalla svedese in allenamento da Fabrice Souloy e di proprietà francese battendo però proprio il compagno di tante battaglie.
Roby non è mai uno troppo appariscente nelle proprie manifestazioni, ma in premiazione, soprattutto in batteria, l’imbarazzo era evidente. Lui stesso non ne ha fatto mistero: “Sono contento, certo, ma non me la sento di gioire più di tanto, un cavallo come Mack Grace non lo trovi davvero tutti i giorni”.
Maggior soddisfazione ovviamente in finale data anche la portata dell’evento. Un primato assoluto quello della quattro vittorie consecutive. Più di Jean Renee’ Gougeon (1969/1971 Une De Mai) e Giampaolo Minnucci 2000/2002 Varenne).
C’è chi dice che la vittoria più bella è sempre l’ultima, ma poi ovviamente la verità per ciascuno di noi è nascosta nel proprio intimo. Però una differenza, una tra i vari successi Roberto l’ha voluta sottolineare: “Quando entravo in pista con Mack Grace ero tranquillo perché sapevo che ci avrebbe comunque pensato lui, qui per un motivo o per l’altro la tensione era diversa sapevo che comunque avrei dovuto fare qualcosa di più.”
In effetti qualcosa ha dovuto farla: se in batteria tutto è andato liscio, “Ho rispettato Mack Grace in partenza, ma ho chiesto a Roberto a sua volta di rispettare noi, cosa che si è verificata con grande correttezza”, in finale c’è stata la “pizzicata” a Chapeau che è costata venti giorni di appiedamento e una multa pari al quarto posto per il tedesco di proprietà del Signor Bruni.
La giuria ha deciso di applicare la sanzione senza il distanziamento giudicando il cavallo guidato da Christophe Martens in chiara fase calante. Le polemiche ovviamente non sono mancate, ma se rigore è quando arbitro fischia, allora bisogna accettare le decisioni in tutti i casi.
Adesso per Vincennes si attende l’invito per l’Elitlopp… “Spero che arrivi anche perché mi piacerebbe guidare la cavalla in Svezia dove ho comunque qualche rivincita da prendermi…”
Certo magari pensando un po’ anche a Mack Grace…
