Il convegno della kermesse partenopea è stato aperto dalla seconda edizione della Speed Race, memorial Emilio Giugliano, una sfida sui 200 metri, programmata in tre batterie e finale, riservata agli anziani: le eliminatorie sono state vinte, in modo agevole, dagli specialisti Piccolarobytor, Petra Bi e Ribot Zs. Più combattuto l’ evento conclusivo, anche se negli ultimi venti metri Piccolarobytor ha preso decisamente la meglio sull’ allieva di Ruocco che ha preceduto, di poco, il cavallo di Bellei.
Soggetto straordinariamente veloce la figlia di Varenne, probabilmente favorita dalla posizione interna, che ha percorso la distanza in 12.1 secondi, improvvisata da V.P. Dell’Annunziata ( << L’ avevo guidata da puledra ma adesso è tutt’ altro, va come un treno >> ed allenata da Giorgio D’Alessandro Sr ( << In finale le ho tolto i tappi ed è letteralmente decollata >> ) che aveva vinto anche la precedente edizione con Miglio, oggi eliminato da Ribot Zs.
Il premio Tennis Club Napoli si è svolto sulla distanza dei duemilaseicento metri e vedeva al via, come per tutto la giornata, i cavalli anziani: si è imposto chiaramente il favorito Running Allmar, sfilato al comando dalla seconda fila, con spesa ( 28.7 ) e capace di concludere con ottocento conclusivi in 58.2, a media di 1.14.8.
Va considerato che l’ alfiere della signora Palma Amati è sceso in pista ferrato, quindi non nell’ assetto più veloce, a dimostrazione di un’escalation di rendimento notevole, come ci ha confermato Mario Minopoli nel dopo corsa: << Running Allmar è un cavallo di qualità, il merito va ai proprietari che hanno saputo aspettarlo ed ora ne raccolgono i frutti >>.
No Mand’S Land, terza nel Lotteria dello scorso anno, era la più attesa della prova per femmine anziane: la portacolori della Gardesana, che rientrava da diversi messi e, di conseguenza, non poteva essere al top, ha beneficiato di svolgimento favorevole, in schiena a Omera Win Sm, e della rottura dell’ attaccante Rejna Inn Ronco, all’ ingresso in retta, per piegare agevolmente la battistrada, a media di 1.12.0. Prestazione sicuramente positiva che lascia ben sperare per il prosieguo della carriera dell’ allieva di Pietro Gubellini, mentre Omera Win Sm si è espressa come non la si vedeva da tanto tempo. Rejna Inn Ronco ha sbagliato mentre lottava per il successo, Romanza Font si è eliminata in rottura nelle fasi iniziali.
L’ evergreen Miguel Wf ha risolto già nel lancio la prova di fine pomeriggio, consolazione del Memorial Campili: il figlio di Super Arnie, colori del signor Riccardo Corradi, ha impresso ritmo proibitivo (1.11.4 il chilometro ) che ha messo in difficoltà Oudry dei Veltri, protesa al largo. La retta d’ arrivo è stata una passerella per questo splendido esemplare che non finisce mai di stupire, in grado di esprimersi a media di 1.11.0, la più veloce della giornata.
Guardando a quanto ha fatto Rombo di Cannone nel Lotteria, con il quale aveva dato vita ad uno straordinario race off un mese fa, è lecito immaginare che sarebbe stato competitivo anche al cospetto dei migliori.
Una ritrovata Ragusa Jet ha preceduto Paolo Om per la seconda moneta.
