Pomeriggio festivo allietato da un clima molto piacevole che ha fatto venire voglia di ippica dal vivo anche ai “ pantofolai “. Non è stata una giornata particolarmente favorevole a chi appoggia i “ giallini “ che in diverse occasioni hanno fallito l’appuntamento con il successo. Il clou è stato conquistato da Negrotto, comunque tra i più seguiti al betting battistrada in quattrocento metri e capace di respingere fin sul traguardo la progressione ficcante di RorimacBaba, a media di 1.15.2 sul doppio chilometro. Il vincitore è stato presentato dal team Finetti – Panico, autentico dominatore, nel periodo, delle prove di cartello locali, e improvvisato da Vincenzo Luongo che ha dovuto impegnarsi a fondo per tenere in camminata il portacolori del signor Aniello D’Aniello: << Si, in effetti, quando ho iniziato ad allungare, sotto la spinta di RorimacBaba, mi ha cambiato più volte l’azione, perdendo anche la camminata per qualche attimo. L’importante comunque è aver portata a casa la vittoria che, di questi tempi, è uno stimolo non indifferente >>.
Sempre per conto dei “ Chiattoni Animati “, Vincenzo Luongo si era già imposto in sulky a Red Hall Sm, soggetto qualitativo che sta gradualmente ritrovando la migliore condizione: il figlio di Andover Hall è andato davanti e si è opposto vittoriosamente ai reiterati attacchi del favorito Perunometro Sm, a media di 1.14.0.
In apertura, la stimata TaliaAxe, un po’ sottovalutata, sia al gioco che da noi in sede di pronostico, è tornata ad esprimersi al massimo delle sue capacità, guidata da Vincenzo Minopoli che l’ha assecondata al meglio sul percorso, sottraendosi allo spunto di Tiffany Vil, a media di 1.15.4.L’impressione finale è che la Prodigious della Perno I, se impiegata in percorso d’attesa, possa essere competitiva anche in contesti superiori.
Nel corso del pomeriggio erano programmate altre due prove riservate ai due anni, riportate da Tempesta Dagy e Timothy Gar: la femmina di Antonio Esposito ha dimostrato ancora una volta di possedere una duttilità impressionante, velocissima in partenza ed esemplare nell’eseguire gli ordini del suo interprete. Al contrario, l’ SJ’ S Photo di D’Angelo è sembrato un soggetto tardivo, ancora verde, inesperto e con ampi margini di progresso.
Reda Lod ha conseguito, a sorpresa, la prova per femmine anziane, con una notevole frazione conclusiva che le ha consentito di prendere la meglio su RaniaAns e RaniaRob, a media di 1.15.5. In sulky alla figlia di Strachip Enterprise c’era Salvatore Borrino, in triplice veste, guidatore, allenatore e proprietario.
Nella corsa riservata ai gentlemen, Vincenzo D’Alessandro ha fatto valere la grande esperienza in suo possesso, per riuscire a vincere alla guida del suo Nissaki, capace di esprimersi a media rilevante di 1.14.4. Ottima anche la velocità realizzata da Seneca Grif, 1.14.1, dominatore della prova per quattro anni di minima con Giorgio D’Alessandro Sr.
