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La diramazione del programma ufficiale è stato sempre un momento atteso per chi è amante delle corse dei cavalli; una volta, ad Agnano, si faceva la fila al centralino, aspettando che arrivasse l’incaricato con il pacco delle fotocopie. La sera ci si riuniva, tra amici, e il discorso finiva, inevitabilmente,sull’analisi delle corse. Non mancava mai il “ pezzo di carta “, programma e giornale erano gli attrezzi del “ mestiere “, chi va davanti, come ha lavorato, chi fa la distanza, erano le domande più ricorrenti. Tutto questo non esiste più, sia perché adesso è tutto più semplice, basta andare su uno dei tanti siti specializzati per avere tutte le notizie possibili, sia perché la passione è andata scemando, spesso capita di confrontarsi con se stessi. Abbandoniamo questo spaccato nostalgico e proiettiamoci sul giovedì napoletano che, immancabilmente propone diversi motivi d’interesse: nella prova d’apertura sono di scena i gentlemen, c’è da scegliere tra StormGar che ha fatto un numero all’ultima e Superba Par, soggetto veloce e disponibile, probabilmente la più affidabile del lotto. Difficile trovare il cavallo da giocare nella seconda corsa: a 10/1 vincente e 3/1 piazzato spenderemmo qualche spicciolo su TroiHolz. A seguire, in pista i tre anni, Toscanini Grif riveste il ruolo di netto favorito, vale al massimo 2/5. Chi volesse giocare l’accoppiata può aggiungere Tamerice oppure, nel tentativo di realizzare una vincita più consistente, Teodoro. Nella quarta corsa ricompare l’ottimo Secretariat: il neo allievo di Antonio Chiaro ha diverse categorie in mano ma bisogna capire se avrà risolto i problemi di meccanica accusati nelle ultime corse disputate. Corrono buone voci ma è meglio dare un occhio alle sgambature. Rue Varenne Dany sarà il netto favorito della prova successiva, una condizionata sul miglio: l’allievo di Tufano è stato autore di un recupero strepitoso a Capannelle, se evita l’errore non si batte. Occhio quindi alla quota che non dev’essere inferiore alla pari per attirare le nostre simpatie, in caso contrario ci concentriamo sulle alternative, RanymedeFas, se senza ferri, e Rivieri. Un altro rappresentante del team Tufano potrebbe essere protagonista della sesta corsa, quel Pitersan che ha nelle gambe una misura intorno all’1.58. Trattandosi di un soggetto incline all’errore, vale lo stesso discorso fatto per Rue Varenne Dany, comunque si può giocare anche Naval Vessel piazzato, se e solo se toglie i ferri anteriori. Per le ultime due corse ci affidiamo a Patroclo Luis e Torcello Luis, che sembrano due basi solide.


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Lorena Sivo classe 1968, giornalista dal 1992, Odg, Ussi, Gus Gruppo Giornalisti Uffici Stampa (FNSI), dal 1998 Ufficio Stampa e Comunicazione Ippodromo di Agnano Napoli l.sivo@ippodromipartenopei.it