I puledri sono l’essenza dell’ ippica, su di loro si fondano le speranze per un futuro ricco di soddisfazioni . Il debutto è sempre un evento molto atteso, soprattutto per chi ha provveduto alla nascita ed alla fase successiva, fino alla doma e al raggiungimento di questo primo passo: il clou del pomeriggio era riservato proprio all’esordio dei due anni ed ha visto emergere l’ospite Ulisse Sm che ha atteso in seconda posizione fino all’ingresso in retta, dove, dopo aver trovato la giusta azione, ha attaccato e superato la leader Uvetta Ral, a media di 1.17.0. A Dario Battistini, va riconosciuta, oltre alla capacità di plasmare un soggetto già duttile e ordinato, anche la mano dolce nell’interpretazione del suo allievo. Il portacolori della Horseshoe Srl nasce da Cc’S Chukie T ( Sandro Moscati è stato uno dei pochi a credere nelle qualità del papà di Mack Grace Sm ) e Cosmah, settimo prodotto in corsa per la Armbro Goal, tra cui Smash Slide Sm. Hanno fatto bella figura anche le due di Peppe Ruocco, Uvetta Ral e Una d’Asolo, quest’ultima in errore ai cento finali mentre lottava per il marcatore, dopo aver girato costantemente al largo. Apprezzabile il terzo posto di Ula Zack Giò che ha respinto di poco il finish di Upper Dany che è venuta avanti molto rispetto alla qualifica. Il favorito Ufo di Azzurra, molto atteso, si è abbandonato in rottura nelle fasi iniziali.
Le voci riguardo ad un super lavoro di Twister Bi si sono finalmente concretizzate in pista: il Varenne di Pasquale Ciccarelli è stato capace di emergere, nonostante un duro percorso esterno, nei confronti di un soggetto di grandi aspettative come Take A Bow che ha dovuto spendere molto ( 43.1 ) per superare l’opposizione di Turn Grif. Il vincitore, training di Finetti – Panico e guida di Romeo Gallucci, si è espresso a media significativa di 1.13.2. Take A Bow ha conservato la seconda moneta, nei confronti di Tsunami Gifont, quest’ultimo in costante progresso.
Nel miglio per quattro anni ha fatto un numero a sensazione Solobarar: il figlio di Yankee Slide ha completato un percorso di testa in 1.55.3 ( 1.12.1 ), roba da non credere! Abbiamo chiesto spiegazioni in merito a Saverio Gallo: << Non mi ero rassegnato sui limiti di questo cavallo e analisi più approfondite hanno evidenziato la presenza di un virus che, probabilmente, si portava dietro da molto tempo. Già in lavoro mi aveva dato ottime sensazioni, ma non c’è dubbio che la decisione di sferrarlo per la prima volta abbia contribuito in modo decisivo alla super prestazione. A questo punto dovrò gestirlo diversamente, perché correre senza ferri ad intervalli brevi è impossibile >>.
A Orlan Dechiari sono bastate due corse di preparazioni per riproporsi a livelli eccellenti: il generoso allievo di Antonio Improda ha colpito in percorso d’attesa, a media di 1.14.4, respingendo il pericoloso spunto di Right Story Lf che ha confermato, dopo la brillante prestazione in tris, di aver ritrovato i migliori motivi. Solo terzo il favorito Magico Kg, lontano dalla condizione di qualche mese fa, in affanno nei metri finali la leader Omera Win Sm. Ringo Star Pink ha sbagliato ai seicento finali mentre risaliva con azione redditizia, buono per la prossima.
Nella prova d’apertura si è rivelato, a discreti livelli, il tardivo Taison Jet: l’allievo del team Tufano ha avuto qualche difficoltà nella giravolta, ritrovandosi nelle posizioni di coda ma in seguito è risalito con grande caparbietà e in retta d’arrivo è venuto ad imporsi a media di 1.16.7 sul doppio chilometro, con partenza da fermo. Il portacolori dell’ allevamento Toniatti sembra pronto per impegni più severi.
