Noi che abbiamo avuto la fortuna di assistere, nel 1990, all’eccezionale recupero, sulla pista di Aversa, di un certo Inob (<<Anche le pietre hanno applaudito!>> scrisse sulle nostre colonne Mario Aldrelli ) o a quello di Nereo Pap ( 1991) sulla pista napoletana (c’è una storia reale di un “galoppino“ che mentre si apprestava a giocare un’accoppiata dal clandestino, per conto di uno scommettitore, Nereo Pap – Nicca Pr, li vide entrambi in errore e si mise i soldi in tasca, con tutte le conseguenze successive, visto che arrivarono nelle prime due posizioni ), non avevamo mai visto un’impresa simile a quella realizzata oggi daUdexStaf: il figlio di Turbo Sund e Diona, training di Giorgio D’Alessandro Sr e colori della scuderia Andini, alla seconda corsa in carriera, ha corso ufficialmente in 2.01.7 ( media di 1.16.1 ), con 43.8 a chiudere, costantemente in terza ruota. Però, non vi abbiamo ancora detto che ha sbagliato nelle fasi di lancio, anche nelle sgambature di primo pomeriggio non era parso centrato nella meccanica, perdendo un’infinità di metri. A rivedere le immagini televisive, prendendo come riferimento il paletto dei cento iniziali, il gap può essere quantificato intorno agli ottanta metri e facendo due conti, cronometro alla mano, ha corso intorno all’1.58. In premiazione, Gaetano Di Nardo ha raccontato: << Dopo l’errore, per un attimo ho pensato di rientrare in scuderia, poi ho cambiato idea con l’intenzione di dargli un lavoro svelto. A metà percorso, mi sono accorto che, nonostante il notevole sforzo, aveva ancora tanta voglia di andare e ci ho provato, incredibile quello che ha fatto. C’è ancora tanto da migliorare, soprattutto nella meccanica, ma il motore è impressionante, complimenti a Giorgio D’Alessandro Sr>>. Si sono comportate con onore UpperDany e Ursiass che hanno completato il podio.
In periodo di grazia, Giorgio D’Alessandro Sr ha presentato, in veste di trainer, anche il vincitore della Tris Straordinaria, quel Marcel Grif che rientrava da inizio estate e possedeva uno score ultimo di scarso rilievo: il figlio di Varenne ha respinto, fin sul traguardo, gli attacchi del favorito Rivarco, anch’esso al rientro, dimostrando di aver ritrovato la miglior condizione, a media di 1.14.4. Il podio è stato completato da RaffyDibielle.
Prestazione importante ha realizzato anche Petra Bi ( 1.14.1 ), in errore allo stacco,tornata al largo “ aria in faccia “ dopo mezzo giro, e capace di allungare decisa sulla curva conclusiva, conservando sul traguardo una lunghezza da Oriana Blue. La figlia di Toss Out è stata presentata da Mattia Orlando, sia allenatore che guidatore, in una veste completamente diversa da quella precedente che la voleva veloce in partenza e poco tenace all’epilogo.
Sabaudo Luis ha ripreso la serie vincente difendendosi in retta dal tentativo di SilvenGrif, a media di 1.14.0. Tursiope Jet ha sfruttato a dovere la schiena del leader Turn Grif per emergere in 1.15.1, Sovrana Par è stata condotta con grande perizia da Peppe Catuogno nella gentlemen, 1.14.7 il riferimento cronometrico. Primo successo in carriera per Urla Jepson, sorella piena della classica Titty Jepson, che ha conquistato la prova d’apertura a media di 1.20.2 sul doppio chilometro, Tootsie Font ha portato a termine un percorso di testa estremamente selettivo a media di 1.14.3 sul miglio.