“ Alza il tiro però ha condizione strepitosa, cercherà di sfruttare al meglio la posizione “, così ci eravamo espressi nella presentazione della TQQ in programma ad Agnano sul vincitore, a grossa quota, Olimur: il castrone da Tome de Sousa è partito sollecito dalla seconda fila ed ha preferito una pariglia esterna, invece che una comoda posizione alla corda. Dimostrazione di grande fiducia e scelta azzeccata del suo interprete che ha atteso l’ingresso in retta per lanciare l’attacco ai fuggitivi Pedro Alonso Nino e Shiva Ferm, sopravanzandoli nei metri finali. A questa lotta si è aggiunto il favorito Running Allmar che ha conquistato il terzo posto, ai danni proprio di Shiva Ferm, mentre Premier Pride, a distanza, completava il marcatore. In premiazione, un raggiante Francesco Cincinnato, faceva un po’ i conti di quanto guadagnato: << E’ andata bene, si è guadagnato qualcosina. Avevo timore di restare invischiato alla corda, invece il cavallo che mi precedeva, Shiva Ferm, mi ha portato subito nelle prime posizioni. Ho corso con la convinzione di poter vincere perché il mio Olimur stava andando veramente forte >>. Nota di merito per Pedro Alonso Nino che ha dovuto respingere diversi attacchi sul percorso ed è rimasto vitale in fondo, mentre Running Allmar, pur correndo in modo onorevole, è parso non ancora al top.
Con la stessa dotazione della tris, c’era da vedere una condizionata per anziani che, solitamente, frequentano la migliore categoria locale: ha vinto molto bene Noir d’Ete, il sauro allenato da Paolo Romanelli che Antonio Simioli ha interpretato nel miglior modo possibile. La corsa è stata condotta da Real Mede Sm a cui fianchi si è posto Pick And Go e i due apparigliati sono arrivati al chilometro in 1.14.6. Pick And Go è passato ai trecento finali ma nella fase successiva ha dovuto inchinarsi alla maggior freschezza di Noir d’Ete che ha chiuso in 42.6, 1.13.2 di media, e di Pacific Model, altrettanto incisivo nello spunto.
Per conto di Paolo Romanelli ha vinto anche Sci Slid Sm, ancora lontano dalla migliore condizione ma comunque capace di esprimersi in percorso di testa a media di 1.15.1, assecondato al meglio da Giampaolo Minnucci.
La prestazione di Paolo Zn, vincitrice dell’handicap per anziani, è stata veramente da “ circoletto arcobaleno “: l’allieva di Mimmo Luongo, giunta al decimo successo nei dodici mesi, su diciannove corse disputate, è uscita male dai nastri restando molto attardata. Una volta recuperato il gap, si è lanciata all’inseguimento della leader Paula del Ronco che era riuscita a sfilare al comando in ottocento metri. Mario Minopoli ha cercato di metterla in difficoltà con parziali sostenuti ma quando sembrava riuscire nel suo intento, la figlia di Love You si è riattaccata alla mano di Gaetano Di Nardo e ha sottomesso l’avversaria, concludendo a media ufficiale di 1.14.9 sul doppio chilometro. In realtà ha corso almeno in 2.27, “ aria in faccia “, visto che il miglio conclusivo è stato percorso in 1.57, mostruoso!
Nelle mani di Antonio Di Nardo Tata Cros ha sbaragliato la compagnia nella prova per femmine di tre anni, concludendo a media di 1.14.4, 42.2 a chiudere. Obelisco Dif ( 1.14.3 ) si è imposto in categoria F approfittando del ritmo sostenuto imposto dal rientrante Puccy Italia che ne ha esaltato le caratteristiche di passista. Tuono Caf, al primo successo in carriera sulla “ terraferma “, ha avuto ragione con ottimo finish della leader e favorita Tres Reinas, a media di 1.16.0 sulla lunga. In apertura, al via i due anni, Ucci Sharl Sm ha portato a compimento un percorso di testa a media di 1.18.1.