Nella mattinata festiva napoletana i motivi d’interesse erano tanti ma non possiamo che partire nel nostro racconto da UdexStaf, l’allievo di Giorgio D’Alessandro Sr che nella precedente esibizione si era reso autore di una prestazione monstre e che, nella circostanza, ha conseguito il record della generazione ( 1.14.4 ). Bello di meccanica e mentalmente concentrato in sgambatura, a testimonianza che le tre settimane trascorse dall’ultima uscita sono servite a migliorarlo complessivamente, il figlio di Turbo Sund è partito con cautela, per scelta condivisibile del suo interprete, regalando un secondo circa agli avversari, recuperato già al termine dei seicento iniziali ( 45.0 ), quando è sfilato a condurre. Il chilometro finale è stato un autentico assolo, percorso in 1.14.1, con arrivo in spinta. Da sottolineare il comportamento positivo di Uvetta Ral, UllabyGifont e Ubertosa Jet, tutti capaci di migliorare il proprio record, mentre l’atteso Uno In Più ha sbagliato sulla prima piegata.
C’era attesa per l’esibizione di Tatoo del Ronco, reduce da una batteria del Derby sottotono ma soprattutto poco fortunata: il figlio di Ganymede, alle prese con avversari inferiori alla carta, è passato al comando sulla seconda piegata e ha potuto distribuire al meglio i parziali, chiudendo con un quarto in 27.9, a media di 1.14.9 sul doppio chilometro. Ottima anche la performance di Terrible Model, in errore al via, tornato al largo nei secondi mille metri e capace di conquistare un secondo posto che vale molto. Soddisfatto Mario Minopoli Jr in premiazione: << Ha fatto tutto quello che doveva fare, senza alcuna difficoltà. Ho rinunciato al Mangelli, non è stato nemmeno iscritto, perché avremmo preso sicuramente un numero difficoltoso. Il prossimo obiettivo potrebbe essere Palermo >>. Il driver partenopeo ha doppiato nel corso della giornata conducendo ad un facile primo piano il declassato Timbuctu Bi, parso molto più centrato di meccanica, presentato completamento ferrato.
In apertura, Tomistoma Jet ha coronato il buon momento di forma imponendosi con un solo parziale di duecento metri alla leader Tina del Ronco, nelle mani di Ivano Fierro. Scintilla Mp ha cancellato un momento di forma poco brillante con una prestazione di spessore, al largo fina dai metri iniziali, che le ha consentito di sottomettere la leader Smart, anch’essa particolarmente ispirata, a media di 1.14.1. La favorita Sautarelle Font ha sbagliato in retta d’arrivo nel tentativo di reperire un varco che non si è aperto mai.Shrek La Sol ha conquistato la prova per quattro anni con in sulky i gentlemen, interpretato alla grande da Enrico Somma che è riuscito a filtrare per linee interne, venendo a stampare un meritevole StormyVerynice, protagonista fin dai metri iniziali, a media di 1.14.4. Ritorno al successo di Maurizio Pellegrino sulla pista napoletana, in veste di allenatore e guidatore della sempre generosa Odillax, vincitrice della condizionata per anziani di 7 anni ed oltre.
In chiusura, era programmato il solito handicap per anziani, abbinato alla Tris Straordinaria: ha ripreso la serie di successi Nerito Mec che dopo aver recuperato il gap iniziale di venti metri, si è ingambato gradualmente ed ha sottomesso il fuggitivo Remox, difendendosi dallo spunto di RaffyDibielle, all’eccellente media di 1.14.3. L’allievo di Massimo Finetti è stato interpretato con la consueta bravura da Santo Mollo.
Dopo la settima corsa, è sceso in pista per una prova di riqualifica l’ottimo Global Manhattan, soggetto di otto anni, molto conosciuto sulle piste scandinave e da qualche anno in attività in Francia, agli ordini di Vincent Lacroix. Presentato con il training “ marino “ di Domenico Luongo, il figlio di Love You si è espresso, nelle mani di Peppe Maisto, a media di 1.13.0, con 56.5 per gli ottocento finali.