Con la disputa dei G.P. Anact, divisi per sesso, si sono formate le prime gerarchie dei due anni, in vista dei principali appuntamenti della stagione, Gran Criterium e Allevatori: tra le femmine, Upper Dany si è consacrata “ reginetta “ provvisoria, dando seguito al facile successo dell’eliminatoria. La Conway Hall dell’avvocato Gragnaniello ha subito un leggero cross sulla prima piegata che non ha influito sull’andamento tattico ma che ne ha evidenziato la serietà; acquattata in terza posizione per tre quarti di gara, ha trovato la luce al termine della piegata finale e si è lanciata in un irresistibile finish a centro pista che le ha consentito di sopravanzare chiaramente la favorita Urgania, a media di 1.14.6. Quest’ultima ha partecipato al lancio veloce, dovendosi poi adeguare ad un dispendioso percorso esterno, mentre la leader Uxor Dany Grif percorreva il chilometro in 1.14.0, è passata in retta d’arrivo ma ha dovuto inchinarsi alla freschezza dell’avversaria. Calata nettamente Uxor Dany Grif, il terzo posto è andato a Urra’ Bi che ha marcato qualche passo falso ai quattrocento finali, tornando poi bene in fondo. Unada Ferm ha cercato di seguire Urgania sul percorso, senza cambiare passo nel momento decisivo ma difendendo il quarto posto dallo spunto di Up Effe. Soddisfazione per tutto il team della vincitrice, accorso numeroso in premiazione, e misurate, come al solito, le parole di Mario Minopoli Jr: <<Upper Dany possiede uno speed breve ma particolarmente incisivo, quando ha trovato da correre, ha impiegato poco a cambiare marcia. Il prossimo obiettivo sarebbe il Gran Criterium Filly ma devo prima accertarmi che recuperi dai tanti impegni dell’ultimo periodo >>.
Uno Italia è stato il dominatore della prova maschile, conseguendo la media al chilometro di 1.14.1 che vale il record della generazione, detronizzando Udex Staf che recentemente l’aveva conquistato proprio sulla pista partenopea: il portacolori della W Giovane Italia srl, in pista con i colori giallo-oro della vecchia Wancolle, scuderia in voga sulle piste del centrosud negli anni ottanta, è partito più sollecito del solito e con molta spesa, sulla rottura di Ulberto,ha assunto il comando ( 42.3 i seicento ). Giampaolo Minnucci ha cercato di far rifiatare il suo allievo con un quarto successivo in 31.2 ma, subito dopo, ha dovuto rispondere al robusto attacco di Ulisse Sm, eliminatosi poi in errore all’ingresso in retta. Il figlio di Conway Hall e Italia Uno ha reagito alla grande e si è sottratto anche all’ultimo tentativo di Universale e Ubimajor Bi, questi ultimi apprezzabili per il risultato conseguito, in evidente progresso rispetto al debutto. In premiazione, Giampaolo Minnucci non si è nascosto, evidenziando le potenzialità di un cavallo che fa sognare: << Non mi aspettavo che partisse così forte, lui ha ancora qualche difficoltà nella meccanica e, nonostante ciò, è riuscito a scattare fortissimo al via. Tendeva a risparmiarsi senza cavallo al fianco ma quando è arrivato Ulisse Sm ha reagito alla grande >>.