Ad Oxford Street stava un po’ stretto il ruolo di contro favorito della prova per anziani abbinata alla TQQ, d’altronde l’ultima performance romana era stava notevole, battendo proprio Running Allmar, il più seguito al gioco in questa occasione. L’allievo dei fratelli D’Alessandro ha vinto in modo devastante, media ufficiale di 1.12.7, lasciando a circa venti metri il resto della compagnia, capeggiata da un incredibile Gipsy Men che va per i tredici anni, protagonista fin dallo stacco e ancora combattivo all’epilogo, tanto da tenere a bada Silven Grif, Millionaire Rum e Pompadour. Fuori quadro Running Allmar, in errore ai settecento conclusivi, che ha speso tanto nella prima parte di gara e comunque, ancora lontano dalla migliore condizione. Nel dopo corsa Vincenzo D’Alessandro Jr, preciso interprete del vincitore, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: << Dopo seicento metri mi sono reso conto che la corsa si stava mettendo sul giusto binario, c’era selezione e la posizione in cui ci trovavamo era favorevole. Oxford va fortissimo, in particolar modo quando corre senza ferri, purtroppo non è possibile toglierli in ogni occasione >>.
Il team D’Alessandro aveva già vinto in giornata con il non semplice Revolution Venere, oggi brillante e ligio agli ordini del suo interprete, capace di esprimersi a media di 1.14.1. E’ andata veramente male invece con Teodoro, impegnato nella prova per tre anni sul miglio: il figlio di Exploit Caf ha sbagliato prima dello stacco e una volta rimesso, si è impegnato in un inseguimento strepitoso, valutabile intorno all’1.56.5, che gli ha consentito di terminare al terzo posto, in linea con Tenebroso Spin e The Elegance Lf. Questi ultimi, entrambi allievi di Minopoli, hanno occupato i primi due gradini del podio, concludendo a media di 1.14.9.
In precedenza, la scuderia Minopoli aveva presentato al meglio la “ novità “ Ursula Hall Sm, prevalente nettamente a media di 1.16.4, in percorso d’attesa. La figlia di Andover Hall, colori della scuderia Del Baronetto, potrebbe rivelarsi un prospetto interessante. Deludente invece il favorito Underground Grif, in calo netto all’epilogo dopo svolgimento favorevole.
Un doppio hanno conquistato anche Romeo Gallucci in sulky ed il team Finetti al training: ha colpito prima il penalizzato Premier Pride nell’handicap per anziani, capace di recuperare il gap iniziale e piazzare la stoccata risolutiva, a media di 1.15.5 sul doppio chilometro. In seguito è stato il turno di Sofia Ll che ha riassaporato il gusto del successo, imponendosi da un capo all’altro a media di 1.14.6.
Sabot Joyeuse e Michele Scala hanno risolto con percorso d’attacco il miglio per quattro anni affidati ai gentlemen: il figlio di Eldgrado Bi è stato accreditato di un riferimento cronometrico di 1.15.4. Nel doppio chilometro per quattro anni di minima ha visto emergere Tonymanero Treb ( 1.17.3 ), gestito perfettamente da Agostino Castaldo.
