Pacific Model e Race Off Bi rappresenteranno la Campania nella finale del Palio dei Proprietari che si svolgerà sulla pista partenopea il 13 dicembre, in concomitanza con le Royal Mares e altre prove interessanti. I due hanno conquistato il diritto alla partecipazione dominando la selezione regionale: Race Off Bi ha assunto l’iniziativa e ha dato strada a Sirio di No che a sua volta ha lasciato sfilare Pacific Model. Il nuovo leader ha giostrato a piacimento e con un chilometro finale in 1.12.3 ha tenuto a bada la Toss Out di Giorginho ed il sorprendente allievo di Pellegrino, a media di 1.14.3 sul doppio chilometro. In premiazione, Antonio Di Nardo, preciso come al solito in sulky al portacolori di Mario Rubino, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: << Sono contento per il successo, Pacific Model è un autentico computer, fa tutto lui, ma oggi non mi è parso nella migliore condizione. In verità Giuseppe Trinchillo me lo aveva preannunciato, aveva qualche valore sballato nelle analisi, adesso ci sono due settimane per recuperare, in vista della finale >>.
Per la seconda volta in carriera Udex Staf conquista il record della generazione, quest’oggi aggiornato a 1.13.6, anche se in realtà l’allievo di Giorgio D’Alessandro Sr, improvvisato al meglio da Gennaro Riccio, si è espresso, da start a start, in 1.57.0 che vorrebbe dire una media di 1.13.0. E’ stata l’ennesima dimostrazione del gran potenziale di cui è dotato questo figlio di Turbo Sund, colori di Nicola Carofano, ancora troppo incerto nella meccanica, anche se in chiaro miglioramento rispetto alle ultime due esibizioni; c’è tanto da lavorare e questo potrebbe essere visto come un elemento positivo perché significa che i margini di progresso sono ampi. Forse, la soluzione giusta potrebbe essere di accontentarsi, per il momento, aspettando con tranquillità il passaggio d’età. Dietro il vincitore, l’ottima Una d’Asolo ha ottenuto, con 1.14.1, il record per le femmine di due anni.
Take Me Home e Giampaolo Minnucci hanno riportato con un percorso tattico la buona moneta per tre anni sul doppio chilometro: il figlio di Lets Go ha preso il comando e ha distribuito al meglio i parziali, con chiusa in 29.0, media di 1.16.0, ha tenuto a bada il tentativo del rientrante Take A Bow, quest’ultimo buono per la prossima.
Ticket to Ride era vociferato nell’altra prova per discreti tre anni e l’allievo di Mario Minopoli, Loretta Fabbri proprietaria e allevatrice, ha dimostrato tutto il suo valore girando, dalla partenza all’arrivo, di fuori alla leader Tata Cros, dominandola nel tratto conclusivo a media di 1.14.2, due decimi in più ( 1.14.4 ) per la battuta. Tra femmine di tre anni è stata Tachys Gadd a prevalere chiaramente con uno spunto di trecento metri, a media di 1.16.4, nelle mani di Umberto Di Vincenzo.
L’unico doppio è stato realizzato da Romeo Gallucci e i “ Chiattoni Animati “ che hanno aperto e chiuso il convegno, grazie ai successi di Shatar Club e Sogno del Nord: il portacolori del signor Simone Tinti ha finalmente ripagato le attese “ esplodendo “ con un miglio in 1.57.3 ( 1.13.3 ) che vale anche meno, visto che partiva dalla seconda fila. Eccellente anche la performance di Sogno del Nord, colori della signora Giuseppa Casillo, in un contesto molto più qualitativo, espressosi, al comando, a media di 1.13.6.
Puccy Italia ha superato un altro esame nella nuova versione Improda ( un bravo al “ marines “ che ha rigenerato il portacolori della Wancolle Giovane Italia ), disponendo facilmente degli avversari a media di 1.14.5 sul doppio chilometro. Anche l’interpretazione di Antonio Simioli è stata degna di menzione.
