Il pomeriggio partenopeo era incentrato sulla disputa di un handicap per anziani, a resa di metri, che ha visto dominare interamente i cavalli partenti allo star: non poteva essere altrimenti considerando il riferimento cronometrico di 1.14.1, accreditato alla vincitrice Pepita del Ronco che si è presa il lusso di entrare nella lotta iniziale insieme a Millionaire Rum e Orlan Dechiari, quest’ultimo sfilato con spesa ( 1.13.9 il primo km ), attaccare il leader a palo lontano, e distendersi compiutamente in arrivo. Ottime anche le prove di Orlan Dechiari che ha difeso a denti stretti la piazza d’onore, e Millionaire Rum, terminato in linea. La femmina di Minopoli ha dimostrato di aver ritrovato la migliore condizione e di gradire particolarmente lo schema come conferma Mario in premiazione: << In tris la partenza fu chiaramente irregolare e i penalizzati partirono in linea con noi, oggi ci siamo ripresi parte di quello che ci era stato tolto ingiustamente. La figlia di Varenne è una specialista di questi schemi in cui si trova alla grande >>.
C’era da vedere anche la TQQ, abbinata ad una condizionata per anziani sul doppio chilometro: Scoop Grif Italia ( W Giovane Italia, Improda, Maisto ) ha immediatamente cancellato la prestazione negativa della scorsa settimana, dovuta sicuramente ad una scarsa propensione al percorso di testa, emergendo nettamente, con una progressione iniziata ai seicento conclusivi, a media di 1.15.0 sul doppio chilometro. Oliseo ha cercato la fuga risolutiva ma ha dovuto inchinarsi alla maggiore qualità dell’avversario, mentre la sorprendente Ribas Om ha preceduto Point Lavec Canf e Perunometro Sm per le altre monete.
Nel corso della giornata erano programmate ben tre prove per neo tre anni: quella con chiamata più bassa è stata riportata da Uber Alles Tor ( Conway Hall e Charmante ), al primo successo in carriera, che ha trottato il miglio a media di 1.17.7. Urbs Par ( Ideale Luis e Vivacissima Par ) si è imposta da favorita tra sole femmine, passando a condurre in seicento metri e difendendosi dall’iniziale battistrada Ursula Fas a media di 1.16.7. Ultimaluna Grif si è rivelata nella corsa più qualitativa, sul doppio chilometro: la sorella di Libeccio Grif ha vinto di quanto ha voluto, realizzando una media considerevole di 1.16.7. Mettendo insieme l’impressione visiva che tradisce poche volte, la genealogia regale e la considerazione che la femmina allenata da Paolo Romanelli è rimasta fuori dalle iniziali battaglie dei nati 2013, viene fuori che si tratta di un prospetto classico. L’unica raccomandazione che ci sentiamo di fare, ma visto il team importante può essere superflua, è quella di portarla in condizioni di freschezza agli appuntamenti importanti di primavera.
Vincenzo Luongo, oltre Ultimaluna Grif, ha condotto al successo anche Tudasolo nell’handicap per quattro anni: il figlio di Duke of York, tornato da poco agli ordini di Antonio Chiaro dopo un’infruttuosa parentesi al nord, ha seguito per tutto il percorso le mosse del battistrada Tenebroso Spin, dominandolo nelle fasi conclusive a media di 1.17.0 sul doppio chilometro.
Mario Rubino ha mostrato sicurezza e sensibilità in sulky a Tata Cros nella prova riservata ai gentlemen, con un percorso di testa completato a media di 1.16.0. Gennaro Riccio ha realizzato un piccolo capolavoro con Rambuss, giunto al terzo successo consecutivo, quest’ultimo sicuramente il più difficile, in quanto è riuscito ad opporsi alla grande ad un ottimo soggetto come Ribot Gal, a media notevole di 1.14.0.