Il motivo più interessante del convegno era sicuramente la ricomparsa dell’ottimo Totoo del Ronco, vincitore lo scorso anno del G.P.Marche: il figlio di Ganymede è stato presentato in condizioni avanzate dal team Minopoli, come dimostra l’eccellente percorso portato a termine a media di 1.12.8 con circa ottocento metri al largo, scoperto. Il più veloce è stato Toscanini Grif che non ha risparmiato energie sul percorso, chilometro in 1.12.5, provando l’opposizione al vincitore fino all’ingresso in retta dove è stato sottomesso anche da Turn Grif che aveva seguito in seconda posizione. Gran bella corsa che ci ha proposto un prossimo protagonista del circuito classico dei quattro anni, << Non mi aspettavo che per vincere bisognava andare così forte, comunque ha risposto alla grande e in caso di numero favorevole puntiamo su Firenze >> le considerazioni di Mario Minopoli Jr, ma anche due ottimi soggetti come Turn Grif e Toscanini Grif che non faticheranno a raccogliere risultati rilevanti.
Non era facilmente ipotizzabile che Ultra di Casei potesse correre il miglio in 1.58.9 ( 1.14.3 ), anche se nelle due corse effettuate aveva già fatto vedere di essere un soggetto interessante: l’allievo di Antonio Improda, da Zola Boko e Lepre di Casei, fratellastro di Runner di Casei, ha percorso il chilometro in 1.16.2 e in seguito ha aperto i rubinetti, chiudendo in 42.7. Velocità di base, duttilità e semplicità d’azione sono le qualità messe in mostra dal portacolori del signor Paolo Brugnara, a tutto merito del “ Marines “, che attenderemo con curiosità in contesti più qualitativi. L’altra prova riservata ai tre anni è stata dominato da Ubaldo Par ( Ideale Luis e Fay Par ), un altro cavallo che stuzzica la fantasia per le modalità, costantemente al largo sul percorso, con cui riesce a disporre degli avversari. Il portacolori di Vincenzo Costantino, interpretato da Giorgio D’Alessandro Jr, si è espresso a media di 1.15.7. Raf Forino ha tutta la scuderia in forma e Tootsie Font ne è la dimostrazione lampante: terzo successo consecutivo, quinto in sette uscite, la figlia di Ganymede ha macinato al largo la leader Tiffany Gar e in retta d’arrivo ha preso la meglio, a media di 1.13.8, difendendosi dallo spunto di Taylor di Cuma che l’aveva “ filata “ sul percorso. Che Ciro Ciccarelli potesse fare miracoli in sulky non l’avevamo capito ancora, pur stimandolo: il giovane gentlemen partenopeo ha condotto al traguardo il sorprendente Scoiattolo Giulia, a media record di 1.14.3, migliorando il record limite di otre due secondi. Prestazioni eccellenti anche quelle di Rassel d’Ete ( 1.58.1 “ aria in faccia “, media di 1.13.8 ) e Sesar Starlight ( 1.13.5 sul doppio chilometro, record precedente spazzato via ).
L’ultima corsa era abbinata alla TQQ e ha avuto un esito sorprendente, non tanto per il successo di Nougat del Cigno ( 1.14.1 ), riproposta al meglio da Mattia Orlando e Ferruccio Capanna e interpretata con decisione da Vincenzo Luongo, ma per il mancato ingresso nel marcatore della favorita Open, poco reattiva sul percorso. Per la seconda moneta, Over the Moon Lf ha preceduto Pasman Light, Sofia Ll e Rueda.