La pista dell’ippodromo di Agnano raccoglie l’eredità lasciata dalla vecchia San Siro, somigliando sempre più ad un tapis roulant ma vanno fatte delle precisazioni: innanzitutto, contribuisce alla realizzazione delle velocità l’enorme qualità delle corse, con la presenza di soggetti che si distinguono anche sui principali tracciati italiani. Inoltre, l’alto numero di cavalli presentati senza ferri, venti nel convegno festivo, testimonia la gradevolezza del fondo. Rue Varenne Dany è stato l’assoluto dominatore del centrale, come era accaduto già altre volte: il figlio di Varenne è partito più sollecito del solito, probabilmente perché con un numero di partenza più largo, ha puntato in avanti e demolito il leader Spinello Jet. Sul passo ha completato il chilometro in 1.10.7 e con seicento finali in 43.3 ha portato a termine un miglio in 1.54, media di 1.11.3. Alle spalle del vincitore si è scatenata la lotta per le piazze, vinta da Looney Tunes, apprezzabile il suo percorso alla prima uscita con il training dei “ Chiattoni Animati “ che hanno conseguito l’en plein, nei confronti di Rorimac Baba e Sabaudo Luis, tutti in linea. In sulky al portacolori della famiglia Esposito, ammirevole la dedica del successo fatta da Filippo al compianto Carlo Saturno, era interpretato da Romeo Gallucci: << Una volta completata la seconda falsa partenza mi sono convinto che per gli altri sarebbe stata dura; ho corso con estrema fiducia e infatti ha risposto alla grande. Sono costernato per la scomparsa di Carlo, un ragazzo fantastico che ci mancherà tanto, la vittoria di Rue Varenne Dany gliela dedico di cuore>>.
Un altro missile è stato presentato dai Chiattoni Animati e Romeo Gallucci nella limitata – invito per anziani: Revelino Jet, inaspettatamente veloce al via, è andato al comando ed ha completato un rotolo in 1.55.2, media di 1.12.0, record in carriera polverizzato. Perfetto di meccanica come non lo era mai stato, il figlio di Naglo ha veramente impressionato, se rimane in queste condizioni potrà competere anche con i migliori della piazza.
In apertura di convegno, Raf Palomba ha realizzato un uno – due a seguire: Usain As, alla seconda uscita per il training di Raf Chiaro, si è tolto la qualifica di maiden con un percorso esterno apprezzabile, concluso a media di 1.16.3. Thiago d’Ete ha confermato il recente successo, sfilando a condurre e respingendo la progressione dell’ ottimo Toledo Luis, a media di 1.14.4. Primo successo in carriera anche per Ukondon che tratto giovamento dall’improvvisazione di Peppe Maisto, esprimendosi in 1.17.3, dopo cammino esterno. Timbuctu Bi ha vinto con chiaro margine nella prova per quattro anni sul doppio chilometro, a media di 1.15.8, dimostrando di essere tornato in una forma soddisfacente. Ne sbaglia una ogni tanto Prison Mack ( 1.15.9 sulla lunga )che dopo l’ultima deludente prestazione, si è subito rifatto, riportando l’handicap per anziani, affidati ai gentlemen, nelle mani del proprietario Antonio Simioli. In chiusura di convegno, era programmata la Tris Straordinaria, in cui era possibile giocare, per la prima volta, anche quarte’ e quinte’: è arrivato il quarto successo consecutivo per lo splendido Rolex Dany che questa volta se l’è dovuta sudare tutta, avendo trovato l’opposizione di Signal Hbd che l’ha costretto ad una azione dispendiosa. Il figlio di Varenne si è difeso a denti stretti dal tentativo di Socrate Laser, chiudendo a media di 1.12.8. Il marcatore è stato completato da Sparviere Rl, Ramada e Salem Blue, finiti tutti vicini in fondo.
