Nunzio Squeglia e Giacomo Perfetto hanno affidato Taurus del Ronco, dominatore del clou del pomeriggio napoletano, alle mani sapienti di Gaetano Di Nardo che l’ha interpretato con estrema decisione fin dai metri iniziali, consapevole del fatto che sarebbe stato fondamentale assumere l’iniziativa: il figlio di Varenne ha dovuto spendere un quarto iniziale in 28.5 e sul successivo rallentamento ( 30.1 ), è arrivata la bordata di Totoo del Ronco che l’ha costretto di nuovo ad accelerare ( 28.0 ). I quattrocento conclusivi in 30.0 sono serviti a difendersi dallo spunto, a centro pista, di Titanic Dany, concludendo a media di 1.13.3. Gaetano Di Nardo ha dichiarato nel dopo corsa: << Ho sempre detto che Taurus del Ronco si troverebbe stabilmente in prima categoria se solo migliorasse caratterialmente, da dietro rende molto di meno. Oggi siamo riusciti a sfilare davanti e la presenza costante di un avversario al suo fianco lo ha stimolato >>. Non ha trovato schema agevole Totoo del Ronco che comunque pare lontano dalla miglior condizione, Titanic Dany migliora di corsa in corsa, pur conservando un passo monocorde che lo mette in difficoltà quando ci sono delle accelerazioni improvvise. Il team Di Nardo – Perfetto – Squeglia aveva già vinto in precedenza con il promettente Uricuss, un altro Varenne, un sauro di bellissima presenza che è giunto alla terza affermazione in quattro uscite, oggi a media di 1.15.5 con oltre un giro in terza ruota, Se il buongiorno si vede dal mattino…
L’altra prova riservata ai tre anni è stata conquistata dal favorito Ubaldo Par che ha scherzato con gli avversari, chiudendo a media di 1.15.4, in assoluta scioltezza.
Un doppio “ pesante “ hanno realizzato anche i fratelli D’Alessandro nelle ultime due corse del convegno: un bel lavoro stanno portando avanti con Toreador Gifont ( 1.16.0 sul doppio chilometro ), un potente Felix del Nord dal passo monocorde che è arrivato al traguardo dando l’impressione di poter fare un altro giro alla stessa andatura. Trupiale Jet ha beneficiato della “ staffetta “ messa in atto dai duellanti Thor di Poggio e Tindari Bi per emergere nei metri finali a media di 1.15.0.
Che spettacolo questa Sirena! La figlia di Indro Park ha stupito ancora una volta, alla terza uscita in Campania agli ordini di Francesco Tufano, nella prova abbinata alla seconda tris: la rottura di Saturnia Luis che le partiva davanti, ha causato un gap di circa cinquanta metri dalla testa del gruppo, che ha recuperato completamente all’ingresso in retta, per emergere nei confronti di Signorotto Par e Rilanciodar. La portacolori del signor Renato Bruni è stata accreditata di un riferimento cronometrico di 1.14.1 ma ufficiosamente ha corso intorno all’1.57.0, forse anche meno. Non poteva mancare il sigillo di due vecchi volponi come Peppe Maisto e Vincenzo D’Alessandro, il primo in sulky a Superstar Font ( 1.13.7 ), il secondo improvvisando Solo Caf ( 1.15.6 sulla lunga ) nella gentlemen.
