Che Talia Axe fosse un soggetto fuori dalla norma lo si era capito e se proprio ci fosse stato bisogno di una conferma, oggi la figlia di Prodigious l’ha data a chiare lettere: partita con cautela, è intervenuta al passaggio davanti alle tribune, premendo sul battistrada Taurus del Ronco e avendone ragione già all’altezza del miglio ( 1.58.6 ). Nei quattrocento metri che la dividevano dal traguardo, l’allieva di Minopoli si è distesa compiutamente, dando l’impressione di avere ancora molta benzina nel serbatoio, chiudendo a media di 1.13.6 sul doppio chilometro. Un positivo Toscanini Grif è emerso per la seconda moneta nei confronti dello stanco Taurus del Ronco. A questo punto, viene spontaneo riflettere su quale possa essere la proposta di valorizzazione della portacolori di Maurizio Grosso: non è semplice gestire una cavalla giunta alla piena maturità solo al termine del quarto anno d’età, anche se poi piacerebbe a chiunque avere un problema del genere. Il programma italiano propone, ad alti livelli, solo il confronto con gli anziani e quasi esclusivamente sul miglio, distanza limitativa per un soggetto che cambia azione con il passare dei metri. In mancanza di alternative, un obiettivo potrebbe essere il Gala’ del Trotto, forse troppo alto senza passaggi intermedi, allora crediamo che sia meglio spulciare nei libretti francesi che sicuramente proporranno delle opportunità più semplici, d’altronde la bella Talia Axe merita altre opportunità dopo la prova sfortunatissima dello scorso gennaio e con la regia del “ francesino “ non potrà che fare bene. Mario Minopoli aveva già vinto le due prove d’apertura, in sulky a Virtusgal, un Ganymede ancora acerbo da attendere con fiducia con il passaggio d’età, e Rapsodia d’Ete, eccellente nel suo percorso d’attacco. Una delle migliori prestazioni della giornata è stata realizzata da Urbs Par, una figlia di Ideale Luis, team Perfetto – Squeglia, che Gaetano Di Nardo ha interpretato con estrema decisione in un miglio, tutto d’un fiato, concluso a media di 1.14.1. Preziosa Caf con il proprietario Giuseppe Iovinella ha dominato la corsa gentlemen, Udillax si è tolta la qualifica di maiden grazie al distanziamento di Ujung Padang. E’ stata spettacolare la retta d’arrivo di Subsonica Grif che ha giustiziato il fuggitivo Stilus Amnis, in chiusura di convegno il “ Leone “ ha pennellato il regolare Trupiale Jet, prevalente sull’attaccante Sogno dei Ronchi.