EDILSIVISA - Title Sponsor 73° gp Lotteria


Non finisce di stupire Oudry dei Veltri: capace nel corso della sua lunga carriera di vincere anche in Finlandia e Francia, ha riportato alla grande la Road to Royal Mares, a media di 1.12.3. Tranquilla come al solito nelle fasi iniziali, la figlia di Varenne è entrata in scena ai seicento conclusivi, prima in scia a Rania Lest e Savannah Bi che avanzavano al largo, poi al largo di tutti, prendendo la meglio nei metri conclusivi, sfruttando il notevole rush conclusivo di cui è dotata. Gran merito va riconosciuto a Ferruccio Capanna che tiene la portacolori dell’avvocato Izzo in una freschezza atletica invidiabile e Vincenzo Luongo che riesce ad interpretarla con grande acume tattico. Una prestazione importante ha fatto anche Sundance Bi che ha dovuto spendere molto nelle fasi iniziali, a metà della prima curva è riuscita a sistemarsi seconda approfittando della rottura di Paola Zn causata da Tiffany Dany ( distanziamento totale e appiedamento per Minnucci ), e in retta d’arrivo ha saputo ancora sprintare molto bene. Paris Dany è rimasta murata per tutta la retta d’arrivo raggiungendo l’obiettivo minimo del terzo posto, al di sotto delle attese Rania Lest e soprattutto Savannah Bi che probabilmente sarà indirizzata alla nuova carriera di fattrice.
Un Solar da Meda in versione “ missilistica “ ha dominato la Maratona Partenopea: il figlio di Goetmals Wood è sfilato a condurre ed ha concluso in solitudine a media di 1.13.5 sui duemilaseicento metri, mettendo in grave difficoltà un ottimo soggetto come Sky Dancer che ha pagato il dispendioso percorso esterno. Una sgambatura monstre aveva fatto presagire un risultato del genere e Mario Minopoli ne ha spiegato i motivi in premiazione: << Solar da Meda ha un motore di prima categoria ma pure tanti acciacchi, abbiamo deciso di alleggerirlo sensibilmente nella ferratura ed ha risposto alla grande >>.
Senza nulla togliere agli eventi già descritti, la prova per tre anni è stata sicuramente la più bella corsa del convegno: Uragano Tor e Uragano Star hanno dato vita ad un duello vibrante, dopo che il primo aveva dovuto spendere un notevole 42.1 per sfilare a condurre. Gli ultimi ottocento metri sono stati uno spot per l’ippica con il figlio di Gruccione Jet proteso ai fianchi dell’avversario che cercava in ogni modo di difendersi. La lotta si è protratta fin sul traguardo con leggera preferenza dell’allievo di Gaetano Di Nardo, a media di 1.12.2, stesso riferimento cronometrico è stato accreditato anche al Varenne di Maisto. Chapeau sia ai due protagonisti che ai rispettivi interpreti!
Nella prova d’apertura il team Minopoli ha presentato un due anni che in prospettiva potrebbe rivelarsi interessante: parliamo di Vagabondo, un figlio di Love You e Melodia, allevato da Loretta Fabbri, che si è espresso a media di 1.15.5, arrivando con del buono in mano. Ubaldo Par, improvvisato da Enrico Bellei, si è imposto con un apprezzabile percorso esterno, a media di 1.14.2. Il vecchio Neander Jet ha risolto in partenza la limitata – invito per anziani, limitandosi ad una chiusa in 44.2. I fratelli D’Alessandro hanno presentato in ottimo assetto l’elegante Tenax Club ( 1.14.6 ), sorellastra di Owen’S Club, assecondata sul percorso dal proprietario Luigi Farina. In chiusura di convegno è arrivato il primo piano del penalizzato Roger degli Ulivi ( 1.15.0 sul doppio chilometro ), training di Massimo Di Muro e guida ispirata di Vincenzo D’Alessandro Jr.


SBARRO Health Research Organization - Charity Partner 73° gp Lotteria
Articolo precedenteRingostarr Treb, una freccia su Agnano.
Articolo successivodomenica 30 ottobre ippodromo di agnano, festa di halloween, giochi e laboratori (ore 10 free entry).
Emilio Migliaccio classe '71, ex driver, dal 2012 è il corrispondente da Napoli per Trotto & Turf. Collabora come opinionista con Ippodromi Partenopei ed Ippodromi Meridionali.