Il convegno napoletano, dal punto di vista del gioco, era caratterizzato dalla presenza di favoriti evidenti nelle prime sei corse, di cui quattro hanno tenuto fede al pronostico: ha iniziato Ulterior Vil che ha chiuso un percorso tattico in 1.15.8, difendendosi a denti stretti da Ula Zack Gio. L’impressione fornita dal figlio di Eldgrado Bi non è stata positiva nonostante i seicento finali in 42.7, recuperata invece Ula Zack Gio che pare pronta per un primo piano. A seguire, è arrivato il primo successo in carriera di Venere Breed, in versione AP, un po’ leggera nelle false partenze tanto che le è stato aggiunto del peso agli anteriori. La promettente figlia di Yankee Slide si è espressa a media notevole di 1.15.8, arrivando con del buono in mano. Ancora fallosa invece Vault of Angel che contendeva il pronostico alla vincitrice. Nella corsa successiva è arrivata la debacle di Oneghin del Ronco che si è scatenato in avanti con un primo chilometro in 1.14.7 ed ha ceduto completamente in retta d’arrivo. Il successo è andato a Ravel Brooke ( 1.14.8 sulla lunga ), realizzazione di Sabatino Di Vincenzo, bene anche Nasdaq da seguire con fiducia nei prossimi impegni. Tra i quattro anni, Tintoretto Grif non ha deluso le aspettative anche se ha dovuto tirar fuori gli artigli per difendersi da Toto’ Le Moko’ che gli aveva dato strada e seguito lungo il percorso, a media di 1.14.6. Nella quinta corsa, deludente la favorita Uma del Ronco, mai in grado di inserirsi nel vivo della corsa, ha fatto il colpaccio Urano Effe ( 1.14.9 ) che Giustino Panico ha proiettato all’attacco della fuggitiva Upper Grif per prevalere nei metri finali sulla stessa. Ha rimesso le cose a posto per gli scommettitori il rientrante Turaco Jet, molto ben gestito dalla brava Elena Villani che ha dato seguito al successo del papà con Ulterior Vil. Si è giunti così alla Supertris, una corsa molto ben riuscita, un autentico rompicapo: ha fatto da un capo all’altro Sector che è uscito velocissimo tra i nastri e si è espresso a media di 1.15.2, misura che ha messo in difficoltà i penalizzati. Il merito di quest’ affermazione va ascritto a tutto il team della Maxima che ha lavorato alla grande con il problematico figlio di Lindy Lane, senza dimenticare l’interprete Vincenzo Luongo che riesce sempre ad assecondarlo alla grande. Per la cronaca, il marcatore è stato completato da Offensore Op, Putin di Celo, Sereno Op e Naxos Bi, nessun vincitore sia per la scommessa Quartè che per la Quintè. Nella corsa conclusiva c’erano due correnti di pensiero tra gli scommettitori, una che portava al regolare e vociferato Poker Model, un’altra che dava credito al bisbetico Sir Fks. Purtroppo per il primo che è stato autore di una brillante prestazione, oggi era il giorno del neo allievo di Minopoli che ha fatto un vero e proprio numero: uscito indenne da una fase iniziale caotica, il figlio di Goetmals Wood ha puntato in avanti ed ha sfondato con ottocento metri in 58.8, a cui ha fatto seguire una seconda parte di gara in 57.8, per una media al chilometro di 1.12.9. L’impressione è stata che potesse fare un secondo in meno, senza mostrare alcuna difficoltà meccanica. Chapeux a tutto il team Minopoli per essere riuscito dove hanno fallito nomi illustri.