Tra i cavalli più attesi del TQQ napoletano c’erano Ranymede Fas che è uscito scomposto da i nastri senza trovare l’azione giusta per buona parte di percorso e Lord Dany che invece non ha fallito l’appuntamento con il successo. Se l’è guadagnata tutta il figlio di Varenne appartenente ad Antonio Simioli che ha concluso a media di 1.14.8 sul doppio chilometro, dopo aver agito in quarta pariglia esterna per millequattrocento metri ed essersi lanciato a caccia del fuggitivo Rico nei metri conclusivi. Bella la prestazione di quest’ultimo che ha dovuto inchinarsi solo al vincitore, mentre il marcatore è stato completato da uno stoico Point Lavec Canf, partito male e autore di eccellente risalita esterna, Rio Model ed Ossigeno Bigi. Antonio Di Nardo, perfetto interprete del vincitore, nel dopo corsa ha voluto tessere le lodi del suo allievo: << E’ un cavallo con il cuore d’acciaio, a quasi dodici anni è ancora capace di prestazioni notevoli come quella odierna, ringrazio Antonio Simioli che mi ha concesso di guidarlo >>.
C’era attesa per il rientro di Reby di Celo e Palomar Lb, invitati da Pippo Gubellini nelle scuderie “ marine “ di Massimo Finetti e Catello Panico: il primo, impegnato in una prova sul doppio chilometro, ha condotto fino all’altezza del miglio, cedendo nettamente nella fase successiva, probabilmente ancora a corto di preparazione. La corsa è stata vinta dal declassato Remo Gas, non perfetto di meccanica ma comunque capace di esprimersi a media di 1.15.2, percorrendo il tratto più veloce al largo. Palomar Lb invece non ha fallito l’obiettivo con il successo dominando chiaramente una categoria di minima, a media di 1.14.2 sul miglio. In sulky c’era Romeo Gallucci che si era già affermato in sulky al promettente Victory Wind, un qualitativo sauro da Varenne capace di correre il miglio in 1.16.6, dopo partenza lenta e risalita esterna. Tra discreti tre anni il favorito Unbeaten Grif ( 1.15.5 ) si è imposto con qualche affanno, conservando tre quarti di lunghezza da Universo Sm che si è liberato tardivamente. In apertura, Shiva Ferm ( 1.14.4 ) e Salvatore Mele hanno fatto un assolo nella corsa riservata agli allievi, mentre Elena Villani ha marcato l’ennesimo sigillo in gentlemen con la propria portacolori Unfaithful Vil ( 1.17.1 ). E’ stata avvincente la prova per quattro anni che ha visto emergere Turbo Dagy ( 1.15.1 ) e Antonio Esposito 90’, al termine di uno svolgimento movimentato si cui è stata protagonista la favorita Tres Reinas, costretta a cedere all’avversario nei metri finali.
