I fratelli D’Alessandro avevano chiuso il 2016 con il successo nella Supertris, nel nuovo anno la musica è sempre la stessa: passando da Ribelle Op a Sheridan il risultato non cambia. Il figlio di Iglesias ha sfruttato al meglio la favorevole posizione iniziale, sfilando al comando in anticipo su She’S Romy Lions che era partita sollecita dalla seconda fila e imponendo alla gara un ritmo costante ( 1.00.0 – 59.9 ) che gli ha consentito di concludere con buon margine su Thiago Mtt, quest’ultimo ancora una volta autore di una brillante performance. Al terzo posto è finito Trento Guasimo che ha trovato da correre solo nel tratto conclusivo, precedendo She’S Romy Lions che si è dovuta sorbire tutto il percorso allo scoperto e Severino,rimasto troppo dietro all’inizio e lodevole nella rincorsa.
Due femmine sono state tra le maggiori protagoniste del convegno, non sono passate inosservate le prestazioni di Titti Jepson e Valeriana Jet: la Varenne di Marco De Vivo non conosce mezze misure, in alcuni casi non si allinea, in altri si mette a tirare e non respira più ma quando è nella giornata giusta si fa molta fatica a starle dietro, oggi ha disperso gli avversari per la pista concludendo a media di 1.14.1. Diverso il percorso della Naglo di Pasquale Palumbo che è partita con cautela ed è risalita gradualmente, iniziando a fare sul serio solo nei seicento metri conclusivi ( 45.2 ) dove ha preso nettamente la meglio sulle avversarie, concludendo con estrema disinvoltura.
In apertura Vinicio Mail ( 1.17.1 ) e Raf Forino hanno portato a compimento un facile percorso di testa, nella prova successiva è tornata al successo Terracotona Jet dopo lunga astinenza, ad aprile 2016 l’ultima affermazione, centellinata da Vincenzo D’Alessandro. Pedro Alonso Nino e Gennaro Amitrano hanno imposto l’alt alla favorita Ragusa Jet, prevalendo con valida progressione finale a media di 1.14.8.
Nell’handicap per anziani, tra tanti soggetti esperti delle partenze con i nastri Nasdaq si è rivelato uno specialista assoluto, con un coast to coast ultimato a media di 1.16.4 sul doppio chilometro, Vincenzo Luongo in sulky per Vincenzo Palumbo.