Uragano Star, Pick And Go, One Love e Very Joy sono le quattro perle realizzate da Antonio Di Nardo nel convegno napoletano. Il giovane top driver partenopeo ha sciorinato un repertorio variegato di altissimo livello, dimostrando di essere diventato un vero artista delle redini lunghe. La quaterna è iniziata con Very Joy ( 1.14.9 ), un interessante Napoleon Bar, allenato da Raffaele Chiaro, che si è liberato della scomoda posizione alla corda della seconda fila e con un parziale impressionante, 58.0 a chiudere per un tratto in quarta ruota, ha disposto chiaramente degli avversari. Nel clou del pomeriggio Tony Young ha condotto con estrema decisione Uragano Star ( Gruccione Jet e Gilda Luis ) che dopo aver girato costantemente al largo scoperto, ha sottomesso il leader e favorito Uno Italia. Il portacolori del signor Gennaro Di Biase è stato accreditato di un riferimento cronometrico di 1.13.6, entusiasmando per le modalità con cui è stato capace di venire a capo della situazione, come ha confermato in premiazione il suo interprete << Potenzialmente è un cavallo di prima categoria, peccato che non abbia ancora la mentalità per battersi con i migliori. L’unico modo per vincere era quello di mettere pressione ad Uno Italia e pur con qualche difesa caratteriale nel momento di effettuare il sorpasso, ci siamo riusciti >>. Il triplo è stato conquistato in sulky a One Love ( 1.15.4 ) sul doppio chilometro, training di Catello Savarese, che non ha faticato a recuperare il gap iniziale ed emergere nettamente in retta d’arrivo. A fine convegno era programmata una prova per anziani di categoria B – C dominata da cima a fondo da Pick And Go ( doppio di spessore per il team composto da Giacomo Perfetto e Nunzio Squeglia che ha tutti gli effettivi in grande ordine ): in questa circostanza Antonio Di Nardo si è superato inventandosi una partenza volante dalla seconda fila che ha consentito al figlio di Lets Go e Emme Emme, stessa mamma di One Love ( doppio da allevatore per Holger Ehlert ), di sfilare al comando su Terror Caf e tenere a bada gli avversari fin sul traguardo, a media di 1.12.9. Un ottimo Marlon Om ha rimediato ad un breve errore sulla piegata finale, conquistando la piazza d’onore, nei confronti di un pur meritevole Santiago de Leon che ha preceduto Ticket to Ride e Palomar Lb.
I progressi recenti di Uragano Jet hanno avuto un seguito nella prova per quattro anni, riportata a media di 1.15.4 con ottimo spunto a centro pista. In apertura, il qualitativo Valter Grif ( Varenne e Betulla Sol ) si è tolto la qualifica di maiden, 1.18.2 sui duemila, alla prima uscita con il training di Finetti – Panico. La gentlemen è stata dominata da Reda Lod ( 1.18.1 sui duemilaseicento metri ) che ha trovato un buon feeling con il suo proprietario Francesco Pepe.
