Dove può arrivare Ultra di Casei? Vincere un handicap in cui si parte allo start non è un’impresa titanica ma ci sono diversi aspetti che intrigano del figlio di Zola Boko, a cominciare dalla capacità di adattarsi a diversi schemi: prima fila, seconda, i nastri in questa circostanza, insomma l’allievo di Antonio Improda è innanzitutto un cavallo estremamente duttile. Va poi aggiunto che ha corso relativamente poco, venti corse in circa quindici mesi di attività rappresentano il giusto. Infine, diamo uno sguardo anche ai parziali: 2.27 da start a start, ufficialmente si è espresso a media di 1.14.1, con un giro conclusivo in 1.11.8. E’ vero che la pista è veloce, un fondo curato che premette a tutti i soggetti di esprimersi al meglio, ma questi sono tempi da cavallo di ampie prospettive come conferma il “ marines “ Improda: << Già agli esordi mi aveva dato buone sensazioni, c’è voluto un po’ di tempo, durante il quale ho usato molta precauzione, adesso comincio a raccogliere i frutti del lavoro e della pazienza avuta. Credo che sia in grado di giocarsela con i migliori quattro anni locali, ma la speranza è che possa andare anche oltre >>. Vanno sottolineate le prove ottimali di Ubique Par ( 1.14.5 ), secondo al traguardo con gli ottocento conclusivi in terza ruota, e Une Etoile Gar ( 1.13.8 ) che ha completato il podio, recuperando in fretta i venti metri di handicap e agendo costantemente al largo del battistrada. +
Prosegue a gonfie vele il processo di maturazione della qualitativa Venere Var ( Varenne e Mania ) che ha bissato con disinvoltura il successo di due settimane fa, driver e trainer Giuseppe Pistone. La portacolori di Antonio Da Ponte si è espressa a media di 1.15.8. L’altra prova riservata ai tre anni è stata riportata da Veryimportant Par, l’ennesimo Ideale Luis di belle speranze, assecondato al meglio da Antonio Di Nardo. Tony Young ha bissato più tardi, nel sottoclou, in sulky al sorprendente Six di Costa, vincitore a sorpresa, a media considerevole di 1.14.4 sui duemila metri. Ottima anche la prestazione di Silven Grif, penalizzato di quaranta metri rispetto allo start, giunto al posto d’onore.
Oltre a Venere Var, nel corso del pomeriggio hanno bissato recenti successi anche Tutankhamon Mrs ( 1.14.0 sul doppio chilometro, Marcellino Vecchione ) e Universal Prayer ( 1.15.8 ) che ha doppiato a distanza di due giorni, in questo caso interpretato dal proprietario Michelangelo Franzese.
Due femmine, Renilkam ( 1.13.8 ) e Raquel Ans ( 1.14.9 ) hanno riportato le prove di categoria, la prima in E, la seconda in G.