Rue Varenne Dany possiede una qualità rara, quella di riconciliarci con uno sport che, attualmente, procura solo sentimenti di sconforto. Il figlio di Varenne è duro come una roccia: lo scorso anno ha messo insieme la vittoria nel Campili ( 1.11.5 in batteria e 1.11.7 nella race off ), un quarto posto nella batteria del Lotteria, quando fu costretto dalle evenienze a girar di fuori a Voltiger de Myrt, la sconfitta onorevole contro Smeralda Jet ( chilometro in 1.09.5 ), il terzo posto finale nel Campionato Europeo ed il poco produttivo trasferimento agli ordini di Martens. Gli è bastato rifocillarsi per un po’ ed è tornato in azione più forte e bello di prima, con il nuovo training di Giacomo Perfetto e Nunzio Squeglia. Quello che ha impressionato di più, al di la del risultato che lo ha visto vincere per distacco a media di 1.11.9, è stato lo scatto iniziale che non è mai stato il suo forte, anche se qualche progresso, sotto questo aspetto, lo aveva già evidenziato. Emozionato in premiazione Antonio Di Nardo: << Faccio fatica a descrivere l’entusiasmo che mi provoca questo cavallo, veramente non ho parole per descriverlo. Debbo sottolineare come, nel corso della sua carriera, non sia stato mai così bello di meccanica. Questo ci ha permesso di fare partenza e andare subito al comando. Sarebbe da presuntuosi affermare che possa correre un Lotteria da protagonista ma se l’intento è quello di fare bella figura >>. Tra gli altri, ha ottenuto un altro risultato apprezzabile Marlon Om, emerso di spunto per il secondo posto, a precedere Rombo di Cannone e Rodin. Un agganciamento, dopo ottocento metri ,tra Top Grif Italia e Running Allmar, ha creato un po’ di confusione che ha indotto all’errore Sky Dancer.
Pomeriggio super per Antonio Di Nardo che aveva già vinto con Underground Grif ( 1.16.0 sui duemila metri, 1.12.8 il secondo giro ), doppiando il successo di quarantotto ore prima ad Aversa, e Ubaldo Luis ( 1.16.8 sul doppio chilometro ). Volavia di No ha risolto la gentlemen, sfilando a condurre in seicento metri e tenendo in rispetto Vitton, a media di 1.16.6. Sfortunata Viola Jet, in errore in retta d’arrivo mentre si avventava sui primi due. L’altra tre anni ha visto emergere Vigata Grif ( 1.18.6, da Varenne e Daffy Boss ), rimasta invitta nelle due uscite sostenute. Ina categoria F, la lotta prematura tra Take A Bow e Sirio di No ha spianato la strada al meritevole Sindal ( 1.16.2 sui duemilaseicento metri ). Con uno spunto particolarmente incisivo, il sorprendente Ransom è ritornato al successo nell’handicap di fine giornata, a media di 1.15.1 sulla lunga distanza.