Il clou del pomeriggio napoletano ha visto emergere chiaramente Ufo Fks, un castrone da Goetmals Wood, appartenente alla scuderia Alfa, che il team Minopoli sta plasmando nel modo migliore. Il giovane Ferdinando Minopoli lo ha guidato con la consapevolezza di avere tra le mani un soggetto capace di lottare per il successo: << Si, Ufo sta crescendo in maniera esponenziale ed era opportuno interpretarlo con fiducia e sfruttare la sua agilità nella partenza da fermo; una volta in schiena a Uozzi ho pensato soprattutto ad avere la destra libera, sono arrivato facendogli appena sentire la frusta sulle ruote >>. La favoritissima Une Etoile Gar ha completato l’en plein di allenamento ma i suoi numerosi sostenitori sono rimasti un po’delusi. A giustificazione della prestazione non proprio entusiasmante della figlia di Varenne, c’è un episodio verificatosi a circa ottocento metri dal traguardo, mentre il suo driver eseguiva una “ mezza ruota “ in attesa del momento opportuno per piazzare lo spunto, in cui Unfaithful Model che la seguiva urtava la ruota sinistra che veniva danneggiata. Da sottolineare anche il terzo posto del penalizzato Un Vero Hbd che è tornato ad esprimersi sul suo standard abituale, dopo qualche prova poco convincente. Il vincitore si è espresso a media di 1.14.6 sul doppio chilometro.
Che spettacolo Valeriana Jet! Bravo Pasquale Palumbo a plasmarla in questo primo anno di carriera, superando almeno due momenti critici, uno proprio agli esordi quando in corsa rendeva pochissimo ed un altro recente, in cui erano sopraggiunte difficoltà caratteriali. Già negli ultime due prove sostenute aveva dato chiari segnali di ripresa, oggi, affidata a Peppe Maisto, è partita con cautela ed è risalita al largo, debellando la leader Verita’ Bybo ed involandosi al traguardo a media di 1.14.1, con ottocento conclusivi in 57.8. Per quanto concerne la genealogia di Valeriana, la paternità di Naglo è senz’altro encomiabile ma intriga parecchio la linea femminile: risalendo alla quarta generazione di Mesena Jet, troviamo Altaseta Sp ( Top Hanover ) che ha generato Lemy del Lupo, mamma di Ubresson Luis, Ascot Luis e Volperossa Luis, quest’ultima, a sua volta, mamma dello stallone del momento Ideale Luis.
Buona qualità anche nella carta di Vigata Grif ( Varenne e Daffy Boss ) che ha dominato la prova d’apertura, a media di 1.16.8, conseguendo il terzo successo in quattro uscite, affidata alle mani “ gentili “ di Vincenzo Luongo. Tra i quattro anni, al di sotto delle attese il favorito Unico Luis che non ha confermato la prova devastante effettuata in precedenza, è emerso di spunto Urso Ern, a media considerevole di 1.14.3, pennellato da Mariano Alberico per il training di Nicola Merola. Ancora una “ Jet “ in evidenza tra i tre anni, la maiden è stata riportata da Veronica Jet ( Gruccione Jet e Dovizia Jet ), in sulky Vincenzo D’Alessandro Jr, accreditata di un riferimento cronometrico di 1.17.5. Grosse sorprese al traguardo nelle prove per anziani: la F è stata vinta di spunto da Romeo da Pisa ( 1.15.9 ) con il giovane Giuseppe Immobile, l’handicap di fine convegno da Razelle Grif ( 1.16.1 sul doppio km ), interpretata da Giovanni Ianniello, giustamente esultante sul traguardo, per il triplo da allenatore di Pasquale Palumbo.