Nemmeno il tempo di decantarne le lodi che, a distanza di soli nove giorni, Vanvitelli ed il comandante Improda si sono messi di nuovo in discussione: in questa occasione è tornato in sulky Giuseppe Pietro Maisto, al posto del giovane figlio Enrico, ma il risultato non è cambiato. Il figlio di Ideale Luis, dal fisico minuto, è partito con estrema cautela, a circa venti metri dalla testa del gruppo ed ha trovato uno svolgimento confacente alle sue caratteristiche di passista, caratterizzato dalla lotta prematura tra Volnik du Kras e l’attaccante Va’ Pensiero Gar ( 27.7 – 41.6 – 57.0 – 1.12.0 ). La contesa tra i due ha favorito lo spettacolo ma ha fatto si che approdassero in retta d’arrivo a corto di energie, e qui sono entrati in scena Varenna Fas e Vanvitelli, con quest’ultimo che ha prima seguito e poi sottomesso la pur valida avversaria. Media di 1.13.4 sia per il vincitore che per l’allieva di Minopoli, quattro decimi in più per Volnik du Kras ( 1.13.8 ), mentre Va’ Pensiero Gar ha sbagliato ai cinquanta conclusivi quando ancora lottava per il terzo posto. In ogni caso, abbiamo assistito ad una gran bella corsa: Vanvitelli è diventato un orologio svizzero, quando trova uno svolgimento selettivo si esalta. Varenna Fas ha confermato di poter puntare a sfidare le pari sesso in prima categoria, Volnik du Kras e Va’ Pensiero Gar, sono due soggetti interessantissimi ma i rispettivi interpreti , a nostro modesto parere, avrebbero dovuto risparmiarsi quest’ostentazione di forza che ha avuto risvolti negativi.
L’altra prova riservata ai nati 2014 è stata riportata da Vardar Falu: il figlio di Exploit Caf, Luca Fierro al training e la famiglia De Donato ai colori, è partito con maggiore sollecitudine rispetto al passato e nonostante fosse al rientro, ha saputo ribattere ai tentativi di Violento San, concludendo a media di 1.16.5 sul doppio chilometro. Tra femmine di quattro anni, una splendida Ulrika As è sfuggita alla favorita Uma del Ronco , a media record di 1.13.3. Ci voleva il proprietario, il gentlemen Aniello Scala Sr, per mettere di trotto il potente Us Air Force che è tornato al successo nella corsa riservata ai puri, a media di 1.16.6, dopo percorso d’attacco. Gli anziani avevano a disposizione tre prove di categoria, rivelatesi tutte spettacolari: quella con dotazione maggiore è stata conquistata da Toll Free Bi ( Marcello Vecchione – Az.Agr. Biasuzzi ) che ha trottato il doppio chilometro a media di 1.13.7, precedendo il sorprendente The Prince Lf ed il favorito Steven del Ronco che ha trovato diversi intralci sul percorso. Minopoli ha messo il suo sigillo sulla categoria D, caratterizzata da una serie di avvicendamenti al comando delle operazioni, stile francese, che ha visto emergere Timbuctu Bi, a media di 1.15.7 sui duemilaseicento metri. Il sempre verde Putin di Celo ( 1.14.2 ) si è affermato, da favorito, in categoria F, difendendosi dal tentativo di Obelix Bi.