Ottimo debutto di Zarenne Fas nel clou serale programmato all’ippodromo di Agnano, un figlio di Varenne e Miss Muscle Fas di cui l’avvocato Gragnaniello è sia proprietario che allevatore. Il fratello pieno della valida Varenna Fas gode della piena fiducia del suo mentore Mario Minopoli che si è espresso in termini lusinghieri nel dopo corsa: << E’ un soggetto con molte qualità, freddo, di facile impiego ma soprattutto, con ampi margini di progresso. Non è ancora equilibrato fisicamente, deve crescere un bel po’ e in questa fase bisognerà usare molta cautela, altrimenti si rischia di rovinarne il prosieguo della carriera. A tal proposito, ha una ferratura molto comoda per non compromettere gli arti >>. La media al chilometro del vincitore è stata di 1.16.8. Più che positiva anche la prova di Zia Laura ( 1.16.8 ) che si è confermata dopo l’esordio vittorioso: l’allieva di Antonio Silvestro è scattata velocissima al comando ed ha poi dovuto sorbirsi un attacco di Zenobiagal nei primi seicento metri ( 45.1 ) che probabilmente le è valso la vittoria. Al terzo posto ha concluso la regolare e progredita Zaira Sergio ( 1.17.3 ) mentre hanno deluso gli attesi Zanzibar Dany e Zahir Jet: il primo ha sbagliato nelle fasi di lancio, mettendo in mostra comunque un inseguimento notevole ( un km intermedio in 1.14.4 ), l’allievo di Villani, probabilmente, non ha gradito l’assetto senza ferri anteriori.
Il team Villani si è consolato con l’eclatante affermazione di Va’ Pensiero Gar nella prova d’apertura: plasmato con enorme pazienza e bravura da Raffaele Forino e interpretato con sagacia da Elena Villani, il figlio di Varenne ha lavorato ai fianchi Victor Chuc Sm che l’aveva sopravanzato al via e dopo averne avuto ragione, ha saputo staccare da un ottimo soggetto come Very Joy che era rimasto alla finestra fino al miglio, a media considerevole di 1.14.0 sul doppio km, con arrivo in piena spinta. Una prestazione questa che legittima ambizioni classiche per il possente sauro di Giuseppe Cirillo.
Su sette corse, addirittura quattro sono stati i primi piani dei figli dell’indimenticato Capitano, sempre più un fenomeno, anche a livello riproduttivo: Turbo di Azzurra ( 1.15.4 sulla lunga distanza ) è tornato alla vittoria nell’handicap per anziani, recuperando in breve il gap di venti metri e prendendo nettamente la meglio da cavallo di ben altra categoria, nelle mani di Antonio Di Nardo che ha raddoppiato in categoria G, in sulky a Star de Glatigne’ ( 1.15.1 ).
Mancava da ben diciassette uscite la soddisfazione del traguardo ad Ursus Spin, espressosi a media di 1.14.3, in sulky Gaetano Di Nardo per Perfetto- Squeglia. Dopo una serie di prove sfortunate è tornata alla vittoria pure Valentina Laser ( 1.15.4 ), interpretata magistralmente da Giorgio D’Alessandro Jr. Bell’affermazione tra le femmine di quattro anni dell’elegante Une Etoile Mask ( 1.14.6 ), Antonio Silvestro in veste di allenatore e guidatore.
