Il reuccio di Agnano, Rue Varenne Dany, è tornato ad esibirsi sulla pista amica, dopo una lunga assenza seguente al Lotteria ed un rientro romano caratterizzato da luci ed ombre, ed ha subito fatto centro, da netto favorito. Affidato, come al solito, ad Antonio Di Nardo, l’allievo di Giacomo Perfetto e Nunzio Squeglia non ha trovato opposizioni nella risalita ed ha potuto permettersi un chilometro in 1.15.2, per poi chiudere in 42 secchi, a media di 1.13.3. Il figlio di Varenne è parso sulla strada di un completo recupero, così come haconfermato il suo interprete in premiazione: << C’è da puntualizzare che il vero rientro è stato quello odierno perché a Capannelle aveva accusato un problema fisico che non gli ha permesso di esprimersi al massimo. Certo, gli manca ancora qualche corsa per essere al massimo ma il percorso avviato mi sembra quello giusto >>. Bene si è comportato anche Spinello Jet che Romeo Gallucci ha, saggiamente, preservato sul percorso, senza opporsi al favorito e seguendolo al traguardo, con una prestazione che lascia ben sperare per i prossimi impegni; il giovane Ultra di Casei ha superato un altro esame al cospetto degli anziani che affrontava per la prima volta, classificandosi al terzo posto.
In apertura, si è visto all’opera, per la prima volta sulla pista, un puledro interessante che risponde al nome di Zacon Gio, un figlio di Ruty Grif e May Glade Font Sm, plasmato al Garigliano da Domenico Minopoli e interpretato da Peppe Maisto: soggetto freddo e veloce, ha assunto subito l’iniziativa ed ha poi graduato nella prima parte di gara, per accelerare repentinamente ai seicento finali ( 44.2 ), concludendo distaccato a media di 1.17.2. A sorpresa, ma non troppo, l’estrema outsider Zietta Jet ha conquistato la seconda moneta.
Massimo Finetti e Catello Panico hanno colto un bel doppio da allenatori con Rom Guasimo ( 1.15.0 sul doppio km ), gestito al meglio da Romeo Gallucci, e Tango Bar (1.13.8 ), con guida esperta del proprietario Luigi Farina. Non hanno fallito da favoriti Richter del Ronco (1.16.5 sui duemila metri ) e Ronaldo Lp ( 1.15.1 ). A fine convegno era programmata una prova per femmine di tre anni, abbinata alla Tris Straordinaria: da classica black – horse, la qualitativa Venus Gar ha fatto percorso netto e conquistato un nitido successo nelle mani di P.L. D’Angelo, a media considerevole di 1.14.7, lasciando le avversarie a lottare per la seconda moneta. Venerina Jet ha vinto la corsa delle altre, precedendo Valchiria, Velvet Dany e Velvet Line. In errore nelle fasi iniziali la favorita Valentina Laser.