Zefir Gar zittisce gli scettici. C’era molta attesa per l’invito riservato ai tre anni che vedeva all’opera prospetti interessanti che potrebbero recitare un ruolo importante nelle prossime gare di vertice, a cominciare dall’imminente ( 30 giugno ) Città di Napoli. I più attesi erano Zlatan, sfortunato nel Giovanardi e Zefir Gar, deludente sia nel Nazionale che nell’impegno successivo. Sono stati proprio i due citati a dare spettacolo: l’allievo di Gocciadoro è filtrato dalla seconda fila e si è opposto alla progressione dell’avversario fino ai cento conclusivi, dove il Varenne di Minopoli ha preso la meglio, concludendo con una lunghezza di vantaggio, a media di 1.13.0 sul doppio km. E’ stata una prestazione importante quella di Zefir Gar, appena avrà “ limato “ l’aspetto caratteriale potrà cimentarsi da protagonista anche contro i migliori, schiera di cui fa parte sicuramente anche Zlatan. A parziale scusante della sconfitta, va detto che, probabilmente, il figlio di Napoleon Bar è più cattivo quando agisce da dietro. La delusione degli impegni recenti di Ziosauro Jet, è stata in parte cancellata da una progressione conclusiva, guadagnando metri sulla testa, che lascia ben sperare già in prospettiva Città di Napoli. Al di sotto delle attese Zelante Ek e rimandato Zarenne Fas che ha sbagliato ai seicento finali, quando doveva ancora correre.
Quello napoletano è stato un convegno stancante per gli operatori, avvincente per gli scommettitori che però, tranne qualche eccezione, ci hanno rimesso le penne, vista l’alta percentuale di favoriti che non sono riusciti a tenere fede al ruolo che gli era stato affibbiato. Soprattutto nelle prime corse, hanno fallito, di seguito, Zarina Cr, Vincent Zs, Zaragoza e Ubertino Grif. In apertura è stato un po’ sottovalutato Zarbon del Sile che invece ha meritato appieno l’affermazione. Nella prova successiva, Vincent Zs ha sbagliato all’altezza del km, quando era in posizione favorevole e ne ha approfittato l’outsider Vasco Jet che ha sorpreso con notevole spunto, iniziato dalla coda del gruppetto. Zaragoza, invece, ha sbandato verso il largo all’ingresso in retta, quando era salda battistrada, lasciando il successo all’elegante saura Zoe dei Veltri che ha preceduto l’omonima e altrettanto saura Zoe Dl. Non è andata bene neanche ad Ubertino Grif al quale però non va imputato nulla, in quanto è partito molto arretrato ed ha inseguito alla grande, salvo dover soccombere, in zona traguardo, a Smoke di Piaggia, di un niente. La Supertris ha visto il successo meritatissimo di Ufo Robot Hp che ha fatto il giro dell’ippodromo, fin dalla partenza e nonostante tutto, è emerso ancora chiaramente in arrivo. Nell’ultima corsa del convegno si è imposto l’ancora inespresso, ma con ampi margini di progresso, Vivid, assecondato da Mario Minopoli.
1° corsa:
Zanzibar Dany respinge al via Zarbon del Sile ( 1.14.4 ), quest’ultimo si accoda secondo, per poi tornare al largo all’altezza del km e risolvere chiaramente a suo favore, anche se il solito allargamento conclusivo genera un po’ di apprensione nei suoi sostenitori. Zanzibar Dany cala repentinamente, mentre Zarina Cr, partita piano, progredisce in modo proficuo in fondo. Vicina anche Zambra Op.
– Gioco:
Sono arrivati soldi da tutta la penisola su Zarina Cr vincente, a 1,95, iniziando il convegno nel peggiore dei modi. Zarbon del Sile ha trovato i suoi sostenitori, soprattutto locali, che gli hanno dato fiducia e sono stati ripagati, proposto dal betting alzato fino a 3,65.
2° corsa:
Vincent Sm sfila sull’omonimo Vincent Zs e imprime ritmo sostenuto, normale il 45.1 per i seicento iniziali ma considerevole il 27.7 per il quarto seguente. Il leader va di gas fino all’imbocco della piegata conclusiva e poi si spegne completamente, mentre l’avversario che seguiva ad una decina di lunghezze, nel tentativo di avvicinarsi, sbaglia ai seicento finali. Ne usufruisce l’outsider Vasco Jet ( 1.14.1 ) che ha nettamente ragione di Vai Mo’ Blessed, quest’ultimo al largo sul percorso.
– Gioco:
Tragedia in atto per i poveri scommettitori, affossati da Vincent Zs, proposto intorno all’ 1,80. Si è salvato solo chi ha avuto l’intuizione di seguire Vai Mo’ Blessed piazzato a 2,65.
3° corsa:
L’attesissima Zaragoza impiega un po’ a trovare l’azione giusta, al passaggio davanti alle tribune sfila a condurre e controlla adeguatamente fino all’imbocco della retta d’arrivo dove si rallenta improvvisamente e sbanda verso l’esterno, perdendo ogni possibilità di vittoria. Al suo interno ne approfitta Zoe dei Veltri ( 1.13.8 ) che tiene a bada il tentativo di Zoe Dl. Zaragoza chiude terza ad una lunghezza dalla vincitrice, inconsistenti le altre.
– Giorgio D’Alessandro Jr ( 1° )
Zoe dei Veltri è in continua lievitazione, sempre disponibile, adesso si è pure sveltita parecchio al via. L’unico difetto è che ad un certo punto si impigrisce e bisogna prenderla con energia per portarla avanti. Aveva pagato molto il viaggio verso Milano ed ha impiegato un po’ a riprendersi; purtroppo non gradisce gli spostamenti, per adesso è opportuno accontentarsi del programma locale.
– Gioco:
Zaragoza mette il cappio alla gola a chi aveva cercato un rientro dopo le debacle dei favoriti delle corse precedenti. All – in a 1,40 o su di li e ricorso al primo bancomat disponibile per continuare a sperare.
4° corsa:
Sonny Club prima respinge e poi da strada a Talent Bi ma la spesa è notevole 42.2. Nel tratto seguente il leader cala e Sonny Club è costretto a spostare al largo per anticipare l’avanzata di Ubertino Grif che era partito nettamente arretrato, a circa trenta metri dai primi. I due lottano accanitamente ma poi si inserisce Smoke di Piaggia ( 1.11.9 ) che carpisce un lievissimo vantaggio all’encomiabile Ubertino Grif e un’incollatura al pur meritevole Sonny Club.
– Salvatore Soria ( 1° ):
Siamo stati sfortunati nell’eliminatoria della Coppa Partenope, distanziati totalmente dopo aver chiuso al secondo posto; le due corse successive sono state fatte con un occhio rivolto a questa corsa e per una volta ci è andata bene, raccogliendo una gran bella soddisfazione.
– Gioco:
Gli scommettitori non si danno per vinti, i cavalli giusti per rifarsi ci sono, Ubertino Grif ha quota invitante ( 2,50 ), Sonny Club ( 4,60 ) e Talent Bi ( 3,40 ) ma il banco non lascia nemmeno le briciole. Dovrebbe premiare Salvatore Soria e Smoke di Piaggia con una bottiglia di champagne.
5° corsa:
Up Right Bi va davanti e si scatena ( 41.4 – 56.3 – 1.10.7 ), seguito da Ulaz, mentre Sonia è costretta ad un dispendiosissimo percorso esterno. La femmina di Legati rifiata per trecento metri dietro il leader e poi si ripropone in retta d’arrivo, emergendo con incredibile disinvoltura, a media di 1.11.5. Ottimo anche Storm Gar che pure aveva girato al largo, battuto però, per la piazza d’onore dal sempre generoso Rombo di Cannone.
– Alessandro Gocciadoro ( 1° ):
Ho detto a Renè di correre con fiducia perché rispetto alla pur eccellente prestazione romana sarebbe venuta avanti, avendo risolto un problema ad un arto posteriore. Certo che ha fatto un autentico numero.
– Gioco:
Fin che c’è vita c’è speranza, manco a pensarlo. Up Right Bi “ violentato “ a 2,50, Trillo Park a 5,00 e 1,80. Si salvano gli affezionati di Gocciadoro con Sonia, seguita a 5,00 e 1,70.
6° corsa:
– Gioco:
Diversi gli schieramenti in azione: hanno preso, più o meno, lo stesso gioco Vanatta ( 4,10 e 1,80 ) e Viscarda Jet ( 4,10 e 1,60 ). Non mancano mai i sostenitori del Goccia, Vivienne Effe seguita a 10,00 e 2,90. Spiccioli sulle altre.
7° corsa:
Zlatan parte sollecito dalla seconda fila, si presenta su Zelante Ek ed ottiene il via libera, senza spesa, primo quarto in 30.0. Zefir Gar risale per gradi, da una punta sulla penultima piegata per approfittare del calo di Zelante Ek e sistemarsi secondo; in retta d’arrivo l’allievo di Minopoli sottomette chiaramente l’avversario, a media di 1.13.0, mentre Ziosauro Jet si fa notare con buona progressione conclusiva.
– Mario Minopoli Jr ( 1° ):
Si continua a lavorare in prospettiva per rendere Zefir Gar più tranquillo e guidabile, riguardo al potenziale non ho mai avuto alcun dubbio. Oggi abbiamo fatto dei passi in avanti sotto tutti gli aspetti.
– Gioco:
Denaro a iosa, per quello che sono i tempi moderni, viene messo su Zlatan ( 2,10 e 1,35 ). Non mancano affatto, però, i sostenitori di Zefir Gar ( 4,60 e 1,65 ).
8^ corsa:
Prestazione mostruosa di Ufo Robot Hp che, per tutto il percorso, non fa mai meno della terza ruota, per larghi tratti anche in quarta ed emerge chiaramente in retta d’arrivo, a media di 1.12.6. Teodoro segue tutta strada il vincitore ma non riesce mai ad insidiarlo, comunque conquista un’apprezzabile piazza d’onore. The Best of Glory parte sollecito ma trova l’opposizione di Pick And Go, si adegua al largo e poi torna all’epilogo, occupando il terzo gradino del podio. Persiade Lans va a macinare il leader Pick And Go, avendone ragione solo in prossimità del palo per la quarta moneta.
– Edoardo Baldi( 1° )
E’la mia prima affermazione sulla pista partenopea, ottenuta con un cavallo che va veramente forte, bisognoso di mettersi sulle gambe ma dotato di progressione corposa, capace di costruire al largo in modo impressionante.
– Gioco:
Pick And Go a 4,65 ne prende tanti, un po‘ di meno, ma comunque in maniera consistente, è appoggiato Teodoro ( 5,20 e 1,90 ). Ci pensano i pochi seguaci di Ufo Robot Hp ( 14,50 ) a mettere i conti in parità.
9° corsa:
– Gioco:
Notevole il movimento di gioco intorno a Vitruvio ( 2,10 ) ma il banco se la cava bene, avendo come contraltare la cifra consistente messa su Vivid Wise As ( 3,00 e 1,50 ), oltre alla sommetta distribuita sugli altri partecipanti.
10° corsa:
Vivid risale per gradi, agisce dalla terza pariglia ed aspetta la retta d’arrivo per risolvere nettamente la contesa, a media di 1.15.3 sul doppio chilometro. Stesso tattica adotta anche Vernassino Jet che è buon secondo, precedendo il regolare Violino, protagonista fin dalle battute iniziali, per alcuni tratti anche scoperto.
– Gioo:
Il banco paga Vivid a 3,30 vincente ma ne esce comunque bene, visto che diversi soggetti sono stati appoggiati in maniera consistente, soprattutto Valido Bargal ( 2,65 ) e Vasco Mede Sm ( 4,10 ).