Il Derby del trotto edizione 91, gruppo 1 sul doppio chilometro ed un milione di euro al traguardo, è di Zlatan, il 3 anni allenato da Alessandro Gocciadoro per i colori della Robin di Nazareno Cogliani affidato in finale alla guida del driver di Varenne, Gianpaolo Minnucci che ieri sulla pista di Agnano ha eguagliato il record della corsa, 1.12.2, che fu di Unicka nel 2016. Sono passati esattamente venti anni da quando Minnucci vinse il Derby con Varenne a Tor di Valle e ieri a Napoli il driver romano ha rivissuto quella grande emozione. Gianpaolo Minnucci dopo la corsa: “Zlatan è un figlio di Napoleon Bar, e Napoleon Bar è un figlio di Varenne. L’emozione è sempre la stessa, sono emozioni diverse, però il derby ha sempre un sapore particolare. Questa volta non si è svolto a Roma a casa mia, si è svolto a Napoli che da tantissimi anni frequento perciò posso dire che è una seconda casa. Il cavallo è di un caro amico proprietario che ha comprato il primo cavallo per me, perciò ci siamo ritrovati con Zlatan. Avevo vinto l’Allevatori, oggi abbiamo vinto il derby. All’inizio non era proprio lineare, è rimasto indietro, lui non parte forte, è venuto via gli ultimi 600 metri di schiena, era quello che volevo fare. Il cavallo ha tanto motore, la prende sulla distanza, sulla lunga. Quando sono andato di schiena a Ze’ Maria, siamo andati via insieme, ancora ce n’era molto da spendere per il cavallo, tanto è vero che ho fatto gli ultimi cinquanta metri tirando per aria la frusta, la prima volta in carriera che tiro la frusta in aria, mai fatto in vita mia, sempre fatto la gag, la frusta non l’ho mai tirata”. Secondo Ze Maria, terzo Zabul Fi, quarto Zefir Gar.
Festa grande in premiazione per il team di Zlatan che ha ricevuto i trofei d’onore con la coppa del trofeo sponsor Eurobet e il trofeo Anact consegnato dal presidente Valter Ferrero all’allevatore di Zlatan, Alfiero Rossi. La consolazione del Derby è stata vinta da Zippy Freedom Lf con Ferdinando Minopoli per i colori della Rean di Renato Gagliardi, mentre nello Sfollamento Premio Mimi alla Ferrovia ha vinto Zap Di Girifalco guidato da Roberto Vecchione per i colori di Girolamo Casella e l’allevamento di Leonardo Cascio.
Cinquemila in tribuna all’ippodromo di Napoli e 120mila euro scommessi sul campo in un pomeriggio che ha messo insieme grandi corse e tre gran premi. Pier Luigi D’Angelo presidente Ippodromi Partenopei commenta così il Derby day appena archiviato. “Dal punto di vista sportivo il derby è venuto a Napoli ed è tornato a Roma, perché la proprietà del cavallo è romana e Minnucci è venuto a vincerlo a Napoli con un cavallo con cui aveva esordito nell’Allevatori. La vittoria di Minnucci nei grandi premi ha sempre un sapore speciale essendo stato il driver di Varenne. Gli avversari che sono ancora giovani, iniziando da Zidane Grif e Zefir Gar che erano i favoriti, non hanno trovato la loro migliore giornata. Sono stati battuti da un signor cavallo. Il tempo del resto non lascia scampo quando si corre a 12.2 è un dato che resta negli annali. Tutto si è svolto nel miglior modo possibile e di questo siamo contenti. Per il pubblico abbiamo offerto spettacoli alle famiglie in tranquillità. Ringrazio tutti quelli sono venuti, gli operatori, i proprietari. L’ippica va avanti, l’ippica vera è questa qui”.
Nelle Oaks del Trotto Zabriskie Ok, vincitrice anche nella batteria di qualificazione, vince in finale a media 1.12 ed in sediolo Alessandro Gocciadoro, anche allenatore, per i colori leccesi della Horses Our Passion di Federico Rescio e Massimo Grande e l’allevamento di Roberto Branchini premiato dal vicepresidente Anact Paolo Santulli. Podio per il secondo e terzo posto per Zealand As e Zona Ok.
Nel gruppo 2 sul miglio Freccia d’Europa si impone Super Star Reaf, la figlia di Varenne affidata ai comandi di Davide Di Stefano al tempo di 11.3, davanti al favorito Arazi Boko, Sonia e Testimonial Ok. In premiazione ancora il team Gocciadoro per il training ed i colori e l’allevamento campano di Super Fantastica di Pasquale Renella.