Il team Minopoli la fa da padrone nel festivo napoletano: tre vittorie e tre piazze d’onore, tra cui il successo di Urali Sm nel clou, lasciando per strada il secondo posto di Bacoli Wf nella prova d’apertura, in errore nei metri finali nel tentativo di contrastare proprio la compagna di allenamento Bloody Mary ( Ganymede e Pandora degli Dei ), dominatrice a media di 1.16.6 sul doppio km. Dicevamo di Urali Sm che si è imposto in una gara molto movimentata, fin dalle battute iniziali: il castrone da Varenne ha ripiegato in seconda posizione dopo l’opposizione di Viller, deciso leader anche di fronte all’attacco successivo del favorito Specialess e ancor dopo, quello di Sirdreik. Insomma, il “ povero “ Viller non ha mai potuto tirare il fiato, chilometro in 1.12.0 e frazione successiva in 1.14.3, comprensibile quindi il calo finale, Sirdreik è passato ma dalla sua scia sono emersi Urali Sm al largo e Volimpia Slid Sm all’interno.
Urali Sm ha superato il traguardo per primo a media di 1.12.9, con mezza lunghezza di vantaggio su Volimpia Slid Sm, tornata da errore al via e Sirdreik, autore di prestazione più che valida, che ha anticipato nettamente lo spunto. A contatto sono finiti pure Urceus Mdm e Viller. Soddisfatto Mario Minopoli Jr in premiazione: << Non c’è dubbio che da castrone abbia migliorato tanto il carattere, poi quando trova una corsa nella quale non si prende mai in mano allora si esalta. Nelle ultime due tris non era stato fortunato, oggi è andata meglio >>.
Il terzo successo deIla “ Minopoli family “ lo ha realizzato, in maniera sorprendente, Alniyat Fks, Ferdinando in sulky, che ha preso la meglio sul più quotato compagno d’allenamento Abracadabra Effe, a media di 1.15.0 sul doppio chilometro.
E’ arrivato il primo successo in carriera del promettente Beverly Star ( Gruccione Jet e Gilda Luis ) con valida progressione dalle retrovie, a media di 1.17.3 nelle mani dell’allenatore Giuseppe Trinchillo. Perfetto il connubio tra Travail Ferm ( 1.14.6 ) ed il proprietario Andrea Acunzo, giunti al terzo successo consecutivo, il secondo da quando è passato agli ordini di Antonio Esposito 90’.
Nella prova riservata ai quattro anni, sulla distanza dei duemilaseicento metri, la corsa è stata condizionata dall’ errore di Luigi Cuozzo che, chiamato a sostituire un collega in sulky ad Austria Jet, ha fatto l’arrivo con un giro d’ anticipo. Austria Jet ha fornito la miglior prestazione della carriera, correndo il miglio in 1.59.7, ma mancavano ancora mille metri al traguardo quando il suo interprete ha abbassato le mani. Ha vinto Ariel Tor i cui meriti non debbono essere ridimensionati da quanto è accaduto, alla guida c’era il suo allenatore Giorgio D’Alessandro Sr. Basta una tirata d’orecchie ed una appiedamento a Luigi Cuozzo, sicuramente gli servirà ad essere più concentrato in futuro, d’altronde si può consolare informandosi sui grandissimi nomi che l’hanno preceduto in questa grave disattenzione.
Nella prova conclusiva l’avvincente duello tra Usque Dl, al largo dalla partenza ed il rientrante Zippy Freedom Lf, in seconda posizione sul percorso, è stato risolto dal sauro affidato a Francesco Tufano, training di Luigi Loreto, a media di 1.14.1 sul doppio chilometro.