Il Ribot Gal che non ti aspetti. Il figlio di Ganymede era diventato un oggetto misterioso, dopo un successo di inizio estate a media di rilievo sulla pista del Garigliano, una lunga sfilza di rotture aveva contraddistinto il suo cammino. Per l’ occasione veniva riproposto ai migliori livelli dal team Finetti – Panico: partenza cauta e subito a destra mentre al comando Rebecca Grif sciorinava parziali notevoli ( 43.0 – 58.6 – 1.13.7 ), malgrado ciò l’ allievo di Romeo Gallucci sapeva perseverare ed in retta respingeva il serrate conclusivo di Rolex Dany a media di 1.13.6, suo nuovo record in carriera. Positive anche le prove di Rebecca Grif e Rolex Dany il cui unico problema è stato di imbattersi in un avversario al top della carriera.
Scuderia in gran condizione ed un interprete perfetto in pista per i “ Chiattoni Animati “ che si avvalgono della guida di Romeo Gallucci ma in apertura di convegno anche Vincenzo D’ Alessandro, gentleman di consumata esperienza, sapeva portare al traguardo una loro pensionaria: Perlalor Amnis è stata condotta ad un livello di forma notevole che le consente di vincere spesso ( quarto successo in quasi tre mesi ), nell’ occasione lo faceva in percorso di testa, completato a media 1.14.3, seicento finali in 43.1.
Il miglior riferimento del pomeriggio veniva realizzato da Miglio, una realizzazione di Giorgio D’ Alessandro Sr: il portacolori della scuderia Andini assumeva il comando e non si lasciava mai avvicinare dagli avversari tra cui emergevano per le piazze Nando Fly Ic e Miss Chip Fas, attenti a non lasciare mai la corda. Il vincitore veniva accreditato di una media al chilometro di 1.12.6, seicento conclusivi in 42.1.
Le femmine hanno dominato chiaramente “ il sesso forte “ nel corso del convegno, concluso con un disonorevole, per i maschi, 5 a 3. Oltre a Perlalor Amnis, si sono imposte: Sofia Grif tra i due anni a reclamare ( 1.16.6 con molti margini di progresso ), Razelle Grif ( 1.15.5, record in carriera migliorato ), Orbita Ne ( 1.15.1, di fuori scoperta, autentico missile ) e Petra Diamond ( 1.14.9 al comando, forse la miglior prestazione in carriera ).
Sulla pista di Agnano continua la pioggia di record, lo “ zio Salvio “ la descrive come un aeroporto, vi assicuriamo che non ci sono segreti: il fondo è veramente eccezionale, così come il clima mite che contraddistingue la regione ed i cavalli, in queste condizioni, riescono ad esprimersi al massimo.