E’ diventata oramai una consuetudine vedere belle corse ad Agnano, il convegno festivo è stato allietato da prove qualitative e combattute che hanno avuto in Vincenzo Luongo e V.P. Dell’ Annunziata i maggiori protagonisti, entrambi autori di una doppietta, il primo in sulky a Pinar d’ Ete e Rico, il secondo improvvisando Orchidea Real e Non Solo Bar. Il clou era riservato ai tre anni sul doppio chilometro, partenza con i nastri: ha assunto il comando Rocky Hall Sm che ha respinto sul percorso gli attacchi, nella fase iniziale di Rampichino Jet ed in seguito di Roxanne Bar ( primo chilometro in 1.16.5 ), malgrado una meccanica molto al limite, decisamente peggiorata rispetto agli impegni recenti. Nulla ha potuto contro la progressione di Rico che ai trecento finali è scattato con passo superiore ed ha fatto in breve il vuoto, concludendo a media di 1.15.2. Ottima l’ impressione destata dal figlio di Ideale Luis, rivisto al meglio della condizione, Rocky Hall Sm ha passato il palo per secondo ma è stato retrocesso all’ ultimo posto in quanto nelle fasi di partenza ha usufruito della corsia d’ emergenza per diversi metri, prima di iniziare il percorso in pista grande, come si evince dalle immagini televisive. Provvedimento un po’ fiscale, la giravolta dalla prima posizione è complicata, ma sicuramente a norma di regolamento. Fuori quadro Rue Varenne Dany e Rosemary Gar, ancora fuori forma. Vincenzo Luongo ha messo il secondo sigillo alla guida di Pinar d’ Ete, terza a seguire per il fortissimo figlio di Pine Chip, che ha trottato il miglio a media di 1.14.1 su pista poco scorrevole e non adatta a fare velocità. A tre lunghezze del vincitore è finita la sorprendente Paris Rum che è venuta a dominare, chiaramente, Pancottina Bar.
Splendida interpretazione di V.P. Dell’ Annunziata in sulky a Orchidea Real che è partita fortissima dalla seconda fila, si è accodata in terza posizione mentre Orbex Bi sbagliava sul danneggiamento subito da Marenne Fans ( Zanca a piedi ) con quest’ ultimo che si scatenava in avanti ( chilometro in 1.14.0 ) ed ha trovato lo spazio necessario per attaccare e sottomettere One Mac che sembrava avviato al successo, proprio nelle ultime battute. Per la portacolori della Cassino Sport media di 1.14.9.
Il top driver partenopeo ha concesso il bis guidando Non Solo Bar per Claus Hollmann: il figlio di Love You ha scambiato la posizione prima con l’ arrembante Over of Cloudlet ed in seguito con Idalgo Jet . Sul cedimento netto di quest’ ultimo ha trovato lo spazio necessario per andare a sottomettere Nievoz che aveva provato il contropiede ai quattrocento finali, 1.16.2 il riferimento sul doppio chilometro.
In apertura, successo di spessore di Silven Grif, un figlio di Zinzan Brooke Tur,dotato di ottime potenzialità, che si è reso autore di violenta progressione dalle retrovie a cui nessuno degli avversari è riuscito ad opporsi. Giorgio D’ Alessandro Jr l’ ha impiegato con estrema fiducia, ben conscio delle potenzialità del suo allievo.
Passioni Lyra ha approfittato del ritmo mozzafiato imposto alla corsa da Panzer Lp per emergere di giustezza, nelle mani di Marcello Vecchione, a media di 1.14.9. Roccia Killer Gar ha dimostrato di essere un’ altra cavalla quando può esprimersi nelle prime posizioni o al comando come è accaduto nell’ occasione odierna, ligia agli ordini di Luigi Farina. Il favorito Rebus degli Dei ha pagato il percorso al largo, concludendo solo al terzo posto, battuto anche dalla diligente Red Moon Mb. Richter del Ronco, in seconda pariglia esterna sul percorso e quarto al palo, non ha ripetuto l’ ultima performance.
Conclusione con un miglio di categoria F che ha visto primeggiare il ritrovato Natif du Louvre, aveva già vinto ad Aversa mercoledì, nei confronti di Nasdaq e Nembo Kid Effe.
EMILIO MIGLIACCIO