Le ultime due uscite di Pick And Go avevano dato modo di pensare che il ritorno al successo fosse vicino, infatti, alla prima occasione utile ha centrato il bersaglio grosso: l’ allievo di Mattia Orlando, come di consueto, è partito con cautela, ha fatto da spettatore alla sequela di scambi in testa alla corsa, sembrava di essere a Vincennes, tra Piccolarobytor, La Coruna, Pintado Jet e, per ultimo Picasso Ur, ha seguito quest’ ultimo fino in retta d’ arrivo, dove ha preso la meglio ed ha contenuto, di mezza lunghezza, lo spunto di Luce del Nord, proteso a centro pista. Il portacolori della signora Anna Esposito, centellinato da Vincenzo D’ Alessandro Jr con una guidata alla Carlo Bottoni, è stato accreditato di una media di 1.15.4 sul doppio chilometro. Hanno fatto molto bene anche Luce del Nord che era partito bene, ritrovandosi in seguito nelle retrovie a causa dei citati avvicendamenti e Piccolarobytor, ancora terza malgrado lo strappo iniziale.
Doppio d’ autore per il team Tufano – Di Nardo: gran bella prestazione ha fornito Renoir Gar, fratello pieno del titolato Pioneer Gar, visto finalmente bello di meccanica e concentrato, facile vincitore, dopo percorso oneroso, completato a media notevole di 1.15.4 sul doppio chilometro, per i colori della My Horse, scuderia che rappresenta gli appassionati titolari della pescheria Dondo’. Vi avevamo preannunciato un possibile “ sgancio “ di Patroclo Luis che si è verificato in modo eclatante: il figlio di Malabar Circle As è stato indirizzato al comando da Antonio Di Nardo che, conscio delle potenzialità del suo allievo, ha tenuto un’ andatura sollecita e costante, primo chilometro in 1.15.7, miglio in 2.00 ed in seguito ha allungato ancora, sfuggendo nettamente al “ povero “ Milagro che, nonostante una prestazione maiuscola, ha dovuto accontentarsi della piazza d’ onore. Non male Old di Azzurra, terzo arrivato, che gradatamente sta ritrovando la migliore condizione. Media di 1.15.8 per il vincitore, tre decimi in meno, 1.15.5 per Milagro che rendeva venti metri.
Due successi anche per l’ altra “ squadra “ del momento, quella composta dai trainer Finetti e Panico: Sabaudo Luis ha battagliato per tutta la retta d’ arrivo con il compagno di “ paddock “ Sorrento Luis, l’ allevamento Luise in auge, conservando un minimo vantaggio sull’ avversario, media di 1.16.4 per entrambi. L’ altra vittoria è arrivata per merito di Rossella Grif, una delle tante realizzazioni dei “ Chiattoni Animati “ per conto della Sa. Fra, Fas: la figlia di Varenne è partita con cautela ed in seguito ha iniziato la progressione esterna, andando poi a concludere con largo distacco sugli avversari, a media di 1.15.0, amministrata al meglio da Vincenzo Luongo. Quest’ ultimo ha condotto ad un facile primo piano anche Rea Valm, in chiusura di convegno, in questo caso per la regia di Nicola Citarella.
In apertura, si è tolto la qualifica di maiden il qualitativo Sirdar Ferm, un tardivo figlio di Ganymede che Mario Minopoli sta plasmando con molta pazienza.
Da registrare, nella corsa gentleman, anche il ritorno al successo di Antony “ baby “ Vitiello, fine interprete di Mistral Bi, il portacolori della scuderia Cumana, allenato da Osvaldo Tommaselli, che ha seguito lungo il percorso My Grif per sopravanzarlo negli ultimi duecento metri e difendersi, a denti stretti, dal finish di Putin di Celo che aveva in sulky l’ emergente Antonio Melissa.