Ad Agnano sono tornate le corse al trotto. La programmazione di diverse attività collaterali ha attratto un folto pubblico, fortunatamente incuriosito anche dallo spettacolo ottimale proposto in pista: corse qualitative ed incerte, senza favoriti netti, driver di primo rango che hanno dato vita a sfide per “ palati fini “, insomma i “ trottofili “non possono chiedere di più. La serata era interamente dedicata alla memoria dell’ amico di tutti, Francesco D’ Alessandro, meglio conosciuto come “ Spallaforte “. I figli Vincenzo e Raffaele avrebbero pagato di tasca propria per vincere la TQQ, il clou della serata, con il fido Magic’ S Club, ma il destino ci ha messo ancora una volta lo zampino e così è stato l’ inatteso Igor d’ Asolo a negargli la gioia con un percorso che ha veramente dell’ incredibile, viste le caratteristiche dell’ anziano portacolori di Salvatore Mineo. Dopo aver lottato per quattrocento metri in 28.9 con Petra Bi e Pedro E’ si poteva immaginare che la sua corsa fosse finita, invece il Toss Out ha parcheggiato in terza posizione ed atteso fino alla curva conclusiva dove, con uno slalom, è riuscito a liberarsi e piazzare lo spunto risolutore, per linee interne. Magic’ S Club ha preceduto, per la seconda moneta, una sfortunata Odissea Grim, finita a velocità doppia e Peter Fornys mentre Orbex Bi ha completato il marcatore. In premiazione Vincenzo Luongo ha così sintetizzato: << Dopo lo strappo iniziale non pensavo di poter ancora essere competitivo, invece Igo d’ Asolo si è riattaccato alla mano quando mancavano ancora seicento metri, li ho capito che potevamo giocarcela >>.
Il giovane driver partenopeo ha conseguito un doppio, conducendo al successo anche il problematico Sovrano Fas: il portacolori dell’ avvocato Gragnaniello, sfruttando al meglio il ritmo sollecito imposto da Siria di Mar e Socrate Vik, è avanzato sulla curva conclusiva e malgrado un inciampo che stava compromettendo la prestazione, bravissimo il suo interprete a tenerlo di trotto, ha dominato a media di 1.14.6, nei confronti di Smoke di Piaggia, valido in progressione esterna.
Il sottoclou era riservato a buoni tre anni sul doppio chilometro: si è imposto Smash Slide Sm che ha ottenuto strada, dopo circa seicento metri, dal leader Stanislaus Ans, difendendosi dallo stesso, fin sul traguardo, a media di 1.15.5. Il vincitore è migliorato parecchio nella meccanica anche se V.P. ha dovuto lavorare di fino sulle curve, punto debole del portacolori della Mondial Sport, invece gli è mancato qualcosa nell’ esplosività che potrebbe ritrovare nelle prossime uscite. Bene ha corso Stanislaus Ans,al primo impegno della carriera sulla lunga distanza, che è inciampato a circa centocinquanta metri dal palo, compromettendo la possibilità di raggiungere l’ avversario.
I progressi di Signora Par erano parsi evidenti negli ultimi tempi e stasera, l’ elegante allieva di Raffaele Forino ha concretizzato alla grande, imponendosi a media notevole di 1.14.4, in una corsa caratterizzata dalla fuga in avanti di Storm Gar, chilometro in 1.13.5, arrivato stanco in retta. Superstar Font e Sereno Ok sono avanzati nel finale a raccogliere i migliori piazzamenti.
In apertura, doppio chilometro e partenza con i nastri, si è affermata la debuttante Tilde Mati, presentata da Paolo Romanelli ed interpretata da Gaetano Di Nardo. La promettente figlia di Varenne ha concluso a media di 1.18.8, con chilometro conclusivo trottato in 1.17.2.
Che cavallo è questo Rinorok: aveva vinto il giorno precedente a Pontecagnano e con il successo di stasera ha completato una striscia di otto vittorie in dieci uscite. Il portacolori di Francesco D’ Antuono, dalla seconda posizione, ha faticato ad ingambarsi quando il leader Ronatohanover Fas ha intensificato l’ andatura, ma in retta è tornato con vigore e generosità e proprio sul traguardo, ha stampato l’ avversario, difendendosi anche dal finish di Ruskim Inn Ronco. Giunti vicinissimi, i primi tre hanno concluso a media di 1.14.8, 58.0 a chiudere.
Va sottolineato l’ ottimo lavoro fatto da Agostino Castaldo con Rubino Lux, un soggetto che a due anni prometteva alla grande e che si sta rivelando dopo aver cambiato diversi trainer: il figlio di Self Possessed ha assunto l’ iniziativa ed ha fatto corsa per proprio conto, dominando a media di 1.14.2.
In gentleman, Antonio Simioli ha condotto alla vittoria la favorita Nougat del Cigno, capace di emergere, in percorso esterno, nei confronti di Pepita del Ronco, quest’ ultima autrice di notevole finish.