L’ippica si regge ancora sulle emozioni e quelle che provocano i puledri hanno qualcosa di magico: chi non sognerebbe di vincere corse importanti dopo aver visto all’ opera, oggi, Titanic Dany? Che sia il guidatore, l’ allenatore, il proprietario oppure l’ artiere, ognuno avrà avuto delle sensazioni uniche al termine di un incredibile percorso. Il figlio di Varenne ha sbagliato al via e all’ imbocco della prima piegata aveva un gap di circa settanta metri dalla testa. Con un graduale recupero è riuscito a raggiungere il gruppetto e sfruttando la corsia interna, ha conquistato la vittoria, a media ufficiale di 1.16.6. Gli ultimi milleduecento metri sono stati percorsi in 1.28.9, mentre i quattrocento iniziali hanno poco valore in quanto l’ allievo di Paolo Romanelli è dovuto partire da fermo, prima di riprendere il trotto. Anche le pietre hanno applaudito la performance del portacolori della Becky Farm! Giustamente contento il suo interprete Giampaolo Minnucci nel dopo corsa: << Onestamente, dopo la rottura mi stavo limitando ad un lavoro, non immaginavo che andasse a finire così, sul mio cronometro ho 1.58.8. E’ ancora immaturo, come normale che sia per un cavallo alla quarta uscita in carriera, ma le potenzialità sono importanti >>.
Doppio di Vincenzo Luongo che ha conseguito le due prove più importanti del pomeriggio: reduce da lunga astinenza, SailorAs si è imposto in percorso di testa, riuscendo a rintuzzare l’ attacco interno di Superstar Font. Nei metri conclusivi, i sulky dei due protagonisti sono entrati in contatto, la giuria si è riservata di rivedere il filmato della corsa prima di convalidare l’ ordine di arrivo ed infine, non ha ravvisato gli estremi per modificare l’ ordine d’ arrivo. Decisione non facile da prendere, il vincitore ha sicuramente “ ondeggiato “ ma probabilmente aveva già chiuso il varco nel momento dell’ attacco dell’ avversario. A quel punto, forse, era giusto prendere un provvedimento disciplinare per “ non aver tenuto strettamente la propria linea di corsa “. Il portacolori della signora Annunziata Costabile è stato accreditato di una media chilometrica di 1.15.1. L’ altro successo di Vincenzo Luongo è arrivato in chiusura di convegno, grazie alla splendida prova di Oceania Om nella prova abbinata alla TQQ: la portacolori dell’ avvocato Gragnaniello non ha partecipato allo strappo della prima parte di gara in cui si sono avvicendati ben cinque leader, è avanzata decisa ai seicento finali e si è difesa dall’ attacco simultaneo di Nobile Gifar e OxygenDany, finiti in parità per il secondo posto. A contatto hanno concluso anche Mistral Bi e Pepe’ Gianfi, a completare il marcatore. Per la vincitrice media di 1.14.9 sul doppio chilometro.
Revolving ha tenuto fede al ruolo di cavalla del giorno, malgrado l’ attacco subito da Roccia Killer Gar nella prima parte di gara ( 42.8 i seicento ). La femmina di Pettinari ha avuto ancora le energie necessarie per respingere l’ attacco interno di Roxana d’ Ete ed esterno di Right Leader Lf, a media notevole di 1.13.5.
L’ altra prova riservata ai quattro anni, in sulky i gentleman, ha visto emergere RaffyDibielle, interpretato alla perfezione da Giuseppe Paduano che ha conquistato il primo successo della carriera, 1.15.8 il riferimento sul doppio chilometro.
Nel miglio per discreti tre anni, Socrate Vik è stato riproposto da Gennaro Riccio, in veste di allenatore e guidatore, al meglio della condizione: il figlio di Love You è passato di forza dopo seicento metri e si è imposto a media di 1.15.1.