La TQQ faceva tappa ad Agnano ed era abbinata ad un handicap, a resa di metri per anziani: poche chance per i penalizzati, erano i soggetti periziati allo start ad avere i favori del pronostico che veniva pienamente rispettato. Vinceva, in percorso manovrato, NatRay Fez che Mario Minopoli sistemava in seconda pariglia, attendendo i quattrocento conclusivi per sferrare l’ attacco decisivo al leader Irton del Rio, battuto in fondo anche da Larice Jet, quest’ ultimo autore di eclatante recupero dopo errore iniziale. Marcella Bella e Mega Lest completavano il marcatore. Il vincitore, colori del signor Francesco Gargiulo, veniva accreditato di una media di 1.16.1 sul doppio chilometro. Mario Minopoli aveva già vinto, in apertura, con il due anni Teorema Spin ( From Above ) che correva solo la retta d’ arrivo, sfruttando al meglio il notevole parziale di cui è in possesso per sottomettere Terrible Model, a media di 1.17.4. Doppio nel pomeriggio anche per il duo Tufano – A. Di Nardo: Selva Jet tirava fuori la miglior prestazione della carriera, per tutto il percorso ai fianchi del battistrada SesarStarlight, conclusa a media di 1.15.5 sul doppio chilometro. Ramadan Jet, invece, passava di forza dopo seicento metri e teneva ritmo costante, da buon passista, tenendo a bada il progredito Right YearLf. Riferimento cronometrico di 1.14.4 per il potente figlio di Pine Chip.
Eccellente esibizione della promettente Telma Breed: la Conway Hall di Paolo Romanelli agiva al largo di Tropicana Luis nel chilometro finale e già sulla curva conclusiva lasciava intendere di avere una marcia in più. Il suo percorso era completato a media di 1.15.8, misura nobilitata da un mezzo miglio finale in 59.1.
Il declassato Silver Staf veniva interpretato alla grande da Gennaro Riccio che sistemava in pariglia esterna il portacolori della Redvige, seguendo le mosse di Shelley Breed ed in retta d’ arrivo prevaleva sulla pur valida avversaria, a media di 1.14.9.
Nella prova riservata ai tre anni di minima, il dotato Signorotto Par faceva percorso netto, spaziando nettamente a media di 1.16.2, nelle mani di Luigi Panico, in veste di allenatore – guidatore. A sorpresa, OrlofStarlight conquistava la corsa riservata ai gentleman, sfruttando al meglio il ritmo sostenuto imposto da Masurin Jet e concludendo a media di 1.14.8, in sulky un perfetto Luigi Calabrese che sostituiva l’ indisponibile Luigi Farina.