Di questi tempi, l’esercizio preferito dagli amanti del trotto è quello di scovare, tra le diverse prove in programma sulle piste italiane, qualche elemento di tre anni che può diventare protagonista della stagione classica, il cosiddetto tardivo che, grazie al passaggio d’età, si mette in evidenza solo adesso. Il clou odierno era riservato proprio ai nati 2012, ed ha perso per strada Top dei Model, uno dei più chiacchierati alla vigilia: il figlio di Gruccione Jet era claudicante quando è entrato in pista per la corsa e Romeo Gallucci ha fatto il suo dovere, quello di chiederne il ritiro. Episodio che va rimarcato perché spesso si tenta di rimediare con degli accorgimenti, mancando di rispetto sia agli scommettitori che al cavallo stesso, mentre in questo caso la decisione è stata giusta ed apprezzabile. Ha vinto il chiaro favorito Talent Bi, ospite toscano di qualità ( Cantab Hall e Dakota Bi ) che il duo Bondo – Esposito sta plasmando nel modo migliore, grazie ad una programmazione ed un impiego ponderato. Il portacolori della Montemilia Casearia, dopo aver preso l’iniziativa, l’ha immediatamente lasciata all’arrembante Tenebroso Spin, sfruttandone la scia sul percorso. Ai seicento finali ha rotto gli indugi e con parziale superiore ( 44.5 ) ha disposto nettamente degli avversari, senza nemmeno essere stappato, tra i quali è emerso, per la seconda moneta, il caratteriale Ticket to Ride che ha preceduto un Take A Bow, positivo nel salto di categoria. In premiazione, un Federico Esposito giustamente soddisfatto, ha dichiarato: << Il cavallo migliora di corsa in corsa, è duttile e sa adattarsi a diversi schemi. Oggi non ha dovuto faticare molto per affermarsi, ritengo che possa diventare un soggetto importante>>.
Il team Minopoli ha realizzato un doppio di spessore, con due diversi interpreti: il capo, Salvatore, ha condotto personalmente SirdarFerm al quinto successo consecutivo. Il figlio di Ganymede è sfilato a condurre ed ha respinto, a media di 1.14.2, le bordate di una migliorata Sibilla Trgf, molto tenace nel suo percorso esterno. Successivamente è toccato a Mario “ marcare “ il cartellino: l‘elegante Tracia del Ronco, presentata scalza, è partita con cautela, in seguito ha piazzato una frazione notevole che le ha consentito di scavalcare la leader Tanita, chilometro in 1.14.4, e con seicento finali lenti, in 46.1, ha tenuto a bada la stessa Tanita e Turandot Grif, avvicinatosi minacciose. La vincitrice è stata accreditata di un riferimento cronometrico di 1.15.3.
Esito sorprendente nell’handicap per anziani: Larice Jet e RapportJoyeuse si sono alternati al comando, primo chilometro in 1.15.5, mentre l’ atteso Indy Kronos ha costruito al largo. Sulla curva finale, Larice Jet ha piazzato lo spunto, prendendo vantaggio, ma all’interno si è insinuato Olele’ Allmar che nei pressi del traguardo ha preso la meglio sul pur valido avversario, a media di 1.15.3 sul doppio chilometro. Bravo Vincenzo D’ Alessandro a cogliere l’ attimo giusto, deludenti RapportJoyeuse e Indy Kronos.
Il vecchio Loriss, riproposto a discreti livelli da Antonio Improda, ha disposto, di spunto, del battistrada Point LavecCanf, a media di 1.16.4 sul doppio chilometro. Sinatra Luis, con Romeo Gallucci, ha sfruttato la veloce andatura di Soulsister per batterla in zona traguardo, Luca Esposito, in sulky a Pearl Winner, ha vinto la corsa riservata a giornalisti ed universitari, doppiando il successo ottenuto sabato ad Aversa.