Come da pronostico, il clou del pomeriggio napoletano è stato dominato dai compagni di colori e allenamento, Seibella Park e Steven del Ronco, che hanno conquistato chiaramente i due gradini più alti del podio: la femmina, dalla seconda posizione alla corda, è stata favorita dal ritmo sostenuto imposto dal battistrada Sirio di No ( chilometro in 1.12.4 ), molto meno Steven che ha dovuto percorrere scoperto la prima parte di gara.
La vincitrice, che rende al massimo quando presentata AP, si è espressa a media di 1.13.3, sei decimi in più ( 1.13.9 ) per il maschio. Sirio di No si è fermato a palo lontano mentre l’opportunista Santiago di Celo ha sopravanzato Self’S Flying’S in zona traguardo. L’ ultima considerazione va fatta sulla quota del vincente: per quanto i due allievi di Minopoli avessero grosse chance di affermazione, 1.14 è veramente una miseria. I diversi assuntori di gioco a quota fissa si erano tenuti più alti, proponendo una quota che oscillava tra il 40 ed il 50 %, sicuramente più appetibile e giusta.
Antonio Di Nardo si è messo in grande evidenza nel corso del convegno, realizzando un brillante triplo: ha iniziato il debuttante Toscanini Grif, un Varenne dal bel modello, mentalmente maturo, ma con evidenti difficoltà di meccanica sulle curve che hanno costretto Tony Young ad guidare in “ punta di dita “. L’allievo di Vincenzo Tufano si è espresso a media di 1.17.4 sul doppio chilometro, positivo anche Top Manager Par, avanzato molto bene nel tratto finale. Su distanza diversa, il miglio, ha vinto Tj dei Veltri, altro soggetto che potrebbe avere un futuro di un certo livello: il portacolori della Cry Bread, training di Raf Chiaro, ha preso subito l’iniziativa e non si è mai lasciato avvicinare, abbassando notevolmente il suo record, a 1.14.9, 43.9 per i seicento conclusivi. Il terzo successo di Tony Young è arrivato in chiusura, grazie a Mo Vegh Io, tornato sulla pista di casa, dopo lunga permanenza agli ordini di Bondo: il figlio di Lemon Dra è stato presentato in ottima condizione da Vincenzo Tufano, malgrado non corresse da circa sei mesi. Veloce nella giravolta, ha completato il percorso di testa a media di 1.15.3 sul doppio chilometro, facendo intendere di poter scalare più di una categoria.
In apertura, Elena Villani è riuscita a gestire nel migliore dei modi la sua Tiffany Vil, portata progressivamente sui primi, per emergere in retta d’ arrivo, a media di 1.16.0, nei confronti della positiva Tracia del Ronco, mentre The Grif Italia ha sbagliato nei metri finali, quando lottava per un piazzamento, buona per la prossima.
Mario Minopoli Jr, oltre a Seibella Park, ha condotto alla vittoria anche Ranymede Fas nella condizionata per anziani: il portacolori della Sa. Fra. Fas ha agito in schiena all’attaccante e favorito Ribelle Op fino ai duecento finali, dove, con passo superiore, ha preso la meglio, realizzando l’ ottima media di 1.13.8 sul doppio chilometro.
Ha realizzato un doppio anche Giorgio D’ Alessandro Jr, con due percorsi da attendista: per fare un paragone comprensibile, anche se un po’ scomodo, si è trattato di due guidate alla Bottoni, all’estrema attesa. Sia Sandokangal ( 1.14.7 sul miglio ) che Ramada ( 1.16.1 sulla media distanza ) hanno beneficiato delle scelte indovinate del suo interprete.
EMILIO MIGLIACCIO
