Tinamo Jet ritorna in pista a undici giorni dalla delusione bolognese, quando ha fallito il lancio, finendo squalificato, e si riscatta immediatamente, correndo la distanza a media di 1.14.0, ad un solo decimo dal record della generazione, conseguito all’ estero da Tuonoblu Rex.
Il figlio di Naglo, all’apparenza, sembra piuttosto duttile ma nella fase iniziale ha qualche punto debole al quale riesce ad ovviare, conoscendolo a fondo, il suo abituale interprete, il bravissimo Romeo Gallucci.
Insomma, un cavallo che, per il momento, è difficile da improvvisare, anche per un catch del valore di Roberto Andreghetti che ci ha provato all’ Arcoveggio. La nostra è solo un’ ipotesi, dedotta da una minuziosa osservazione del portacolori dell’ allevamento Toniatti, sia nei preliminari che in corsa e anticipata il 22.02 febbraio da Romeo Gallucci, al termine della vittoriosa uscita napoletana: << Va fortissimo ma c’è ancora parecchio da lavorare, soprattutto nel carattere >>.
Certo che, chiudere un percorso sul doppio chilometro con ottocento metri in 56.8, è roba da pochi, l’ allievo del team Finetti – Panico lo fa con naturalezza. Sarà fondamentale in questo momento avere pazienza, non farsi prendere dall’ euforia e lasciarsi ingolosire dalle corse importanti, dando la possibilità a questo eccellente soggetto di completare la maturazione.
Il podio è stato completato da Tuono Cros e Truman Luis che non hanno sfigurato al cospetto di un così titolato avversario, dimostrando di avere le carte in regola per essere tra i migliori tre anni della piazza.
Il trio Gallucci – Finetti – Panico ha conseguito un doppio, grazie al successo di Red Hall Sm che si è imposto in un poco gradito percorso di testa, a media di 1.15.1.
In apertura, precisa interpretazione di Giuseppe Catuogno in sulky a Superba Par: l ‘appassionato gentlemen partenopeo ha imposto al comando la sua portacolori, a ritmo costante ( metà gara in 1.00.6 e seconda parte in 1.00.7 ), richiedendole l’ allungo decisivo all’ ingresso in retta e concludendo a media di 1.15.8.
A seguire, era programmata una reclamare per anziani in cui il favorito Nicholson Treb è stato messo in difficoltà dal ritmo incandescente imposto da Omar d’Ete e si è dovuto accontentare solo del terzo posto. Ha vinto Nuvolari di Casei a media di 1.13.7, soggetto che si esalta quando può trovare una prima parte di gara combattuta, nei confronti del sorprendente e ritrovato Onorato Mark.
Antonio Di Nardo e Vincenzo Tufano si sono rifatti realizzando un triplo di spessore: ha cominciato Toscanini Grif, prospetto che potrebbe rivelarsi importante, a lungo termine, che nelle ultime battute è riuscito a sottomettere il compagno di paddock Turn Grif, a media di 1.15.5.
In seguito è arrivata la quarta a seguire per Spielberg Grif, cavallo letteralmente trasformato dal nuovo allenatore: il figlio di Varenne ha tenuto ritmo veloce e costante, primo chilometro in 1.14.9, concludendo a media di 1.14.2, suo nuovo record.
In chiusura di convegno, il favorito Mo Vegh Io ha completato il triplo, impostando un comodo percorso di testa, ultimato a media di 1.14.9 sul doppio chilometro. E’ parso completamente ritrovato il figlio di Lemon Dra, a tutto merito del team Tufano che ha una particolare predisposizione nel recupero dei cavalli anziani.
Da segnalare anche l’ affermazione di Pick And Go nella condizionata per anziani, avvenuta dopo percorso in costruzione, a media di 1.13.6. Sfortunata Nougat del Cigno che ha sbagliato al mezzo giro finale, quando era al comando della gara.