Di spalla al Freccia d’Europa e ai due G.P.Anact c’erano da vedere una serie di prove che promettevano spettacolo, a cominciare dall’invito per quattro anni che ha tenuto fede alle attese, avvincente e incerto fin dalle battute inziali: Sin Miedo ha respinto prima Spinello Jet che si è accodato secondo e poi Sundance Bi che è stata costretta ad agire “ aria in faccia “. Il leader ha percorso il chilometro in 1.12.6, ha continuato ad allungare anche nella frazione successiva, riuscendo a scrollarsi di dosso quelli che lo seguivano da vicino ma ha dovuto soccombere al poderoso finish di Stella di Azzurra che fino a quel punto era rimasta in coda al gruppo. Scelta vincente quella di Alex Gocciadoro che ha deciso di rinunciare allo strappo iniziale, puntando tutto sullo spunto: << Vista la presenza di tanti scattisti, mi sembrava un suicidio partecipare al lancio. Ho atteso il momento giusto e la cavalla ha saputo premiarmi alla grande >>. La portacolori del signor Pietro Castagnetti si è espressa a media di 1.12.2, un decimo in più per lo strepitoso Sin Miedo che ha raggiunto un livello di rendimento encomiabile, stessa media di 1.12.3 per SingHallelujah, terminato fortissimo, anch’esso impiegato all’estrema attesa.
Giornata strepitosa per la fattrice Gilda Luis che è stata rappresentata alla grande, prima nella prova d’apertura dal debuttante Uragano Star ( Gruccione Jet ) e successivamente da Pacific Model ( MalabarCircleAs ): il puledro affidato a Gaetano Di Nardo dal team Perfetto – Squeglia ha fatto davvero un’ottima impressione, freddo e professionale, irresistibile quando è stato il momento di andare, con seicento finali in 44.0 secchi, per una media conclusiva di 1.15.9. Debutto importante anche per la seconda arrivata Uccia Jet, alla quale va riconosciuto il coraggio messo nel tentativo di opposizione al vincitore, Unica Zack ha completato il podio con qualche difficoltà di meccanica sulle curve. Pacific Model ha trovato in Tony Young un interprete deciso e risolutivo ma va sottolineato come Giuseppe Trinchillo gli abbia consegnato un soggetto, già particolarmente pimpante all’ultima uscita, capace di esprimersi, al comando, in 1.55.0, media di 1.11.9. La notevole frazione conclusiva è servita a Padania Zeta per raccogliere un terzo posto rilevante, diventato secondo dopo l’intervento della giuria che ha distanziato all’ultimo posto Oudry dei Veltri, autrice di prova maiuscola, macchiata però da un danneggiamento ai danni di Per Amore Gual, ai seicento finali.
Per gli stessi colori, allevamento e training ( Cirigliana, Cirigliana, Giuseppe Trinchillo )di Pacific Model si è imposto Top dei Model che non ha risentito della fatica del giorno precedente quando è sceso in campo ad Aversa, sprintando per linee interne e concludendo vittorioso nei confronti di Tequila Bieffe, a media di 1.14.6, improvvisato da Rob Vecchione. C’è stato spazio e vino ( apprezzabile l’iniziativa “ Vini in Sella “ che ha distribuito cassette di vino pregiato a tutti i guidatori e proprietari vittoriosi in giornata ) anche per Sabatino Di Vincenzo che ha condotto al successo Tacoper nel doppio chilometro per quattro anni e Filippo Gallo che ha chiuso il pomeriggio in sulky a Spenta Cas, con una apprezzabile interpretazione.